Spezia-Torino 4-1: gol e highlights. Doppietta di Nzola, i liguri sono salvi
La squadra di Italiano stravince 4-1 lo scontro diretto e conquista l’aritmetica salvezza. I liguri dominano la prima frazione di gioco, passando in vantaggio con Saponara, poi in chiusura di primo tempo è Nzola, dal dischetto, a firmare il bis. Il Toro accorcia al 55’ con un altro rigore, trasformato da Belotti, ma l’attaccante dello Spezia fa doppietta e chiude i giochi. Nel finale arriva il poker definitivo di Erlic. I granata ancora a rischio retrocessione
SPEZIA-TORINO 4-1 (Highlights - Pagelle)
19' Saponara (S), 42' rig., 74' Nzola (S), 55' rig. Belotti (T), 84' Erlic (S)
La differenza sta tutta nella testa, oggi come nella maggior parte del resto della stagione. Lo Spezia scende in campo con l’atteggiamento giusto e vince lo scontro diretto con il Torino che vale la salvezza aritmetica a una giornata dal termine. Discorso rimandato, invece, per i granata che cedono nettamente 4-1 al Picco e tornano a serio rischio retrocessione: se il Benevento dovesse battere il Crotone e la squadra di Nicola perdere il recupero contro la Lazio, diventerebbe decisivo il confronto diretto in programma con i giallorossi di Filippo Inzaghi nell’ultima giornata. Successo e traguardo meritato per i ragazzi di Italiano, avanti nel primo tempo grazie al gol di un ispirato Saponara e poi a segno di nuovo con Nzola dagli 11 metri. Belotti, anche lui su calcio di rigore, dimezza lo svantaggio a inizio ripresa e sembra dare nuova energia al Toro, ma sono ancora i padroni di casa a tornare protagonisti nell’ultimo quarto di gara. Nzola fa doppietta e mette al sicuro il risultato, all’84’ il neo-entrato Erlic cala il poker e fa partire la festa.
Lo Spezia cala il poker ed è salvo, Toro ancora a rischio
Italiano sceglie Nzola - di nuovo tra i convocati dopo l’esclusione nell’infrasettimanale - al centro dell’attacco, supportato ai lati da Saponara e Agudelo. In mezzo al campo rientra anche Ricci e completa il terzetto con Maggiore e Pobega, mentre tra i pali la spunta Zoet. Nicola ritrova Belotti dal 1’ e gli affianca Sanabria, con Lukic preferito a Verdi come interno di centrocampo. In difesa recuperati Izzo e Nkoulou. Lo Spezia ha un approccio perfetto alla gara, a differenza degli avversari, e cerca di rendersi subito pericoloso con il colpo di testa di Pobega e il tiro smorzato di Agudelo. Passato il quarto d’ora, è una verticalizzazione di Ricci prolungata da Maggiore a ispirare per Saponara che salta il portiere e colpisce il palo a porta sguarnita. Neanche 100 secondi dopo l’ex Fiorentina riceve sul lato sinistro, penetra in area e dopo essersi allargato sul destro chiude sul primo palo, trafiggendo Sirigu per l’1-0. Il Toro fatica a reagire e l’unica minaccia dalle parti di Zoet la procura Marchizza con un tocco maldestro in allungo che, per poco, non beffa il suo estremo difensore finendo in angolo. In chiusura di primo tempo i padroni di casa tornano a spingere e vanno vicini al bis ancora con Saponara, bravo nel tunnel su Bremer e poi recuperato dallo stesso sulla conclusione ravvicinata. Ma il raddoppio è solo rimandato, perché al 42’ Vojvoda interviene in ritardo su Pobega in area e provoca calcio di rigore: dal dischetto Nzola spiazza Sirigu e firma il 2-0 che gli consente di andare in doppia cifra. I granata riescono, comunque, a costruire la prima chance della loro partita a un passo dall’intervallo, ma Rincon non inquadra lo specchio.
In avvio di ripresa lo Spezia va subito a un soffio dal terzo gol in contropiede, condotto da Saponara e chiuso da Nzola che, invece di calciare, preferisce sterzare e concludere in un secondo tempo col mancino, ma il tiro è debole e centrale. Dall’altra parte il Toro attacca sulle palle da fermo e conquista un penalty per fallo di Ferrer su Bremer, simile nella dinamica a quello a favore dei bianconeri. Belotti accorcia dagli 11 metri e da questo momento sembra iniziare un’altra partita, ma le numerose interruzioni e i continui cambi aiutano i liguri a evitare l’assedio e tenere alta la linea. A consolidare ulteriormente il vantaggio è poi di nuovo Nzola che, su una punizione dalla sinistra, viene lasciato solo e di piatto al volo realizza la doppietta che vale il 3-1. Italiano azzecca anche i cambi, inserendo Farias ed Erlic: sono proprio loro due infatti, il primo nelle vesti di assist man e il secondo da finalizzatore, a confezionare la rete del poker che chiude definitivamente la sfida. Lo Spezia è salvo, il Toro ancora no.
TABELLINO
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Ferrer, Terzi, Ismajli, Marchizza; Maggiore, Ricci (57' Leo Sena), Pobega (69' Estevez); Saponara (77' Erlic), Nzola, Agudelo (57' Farias). All. Italiano
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo (55' Singo), Nkoulou, Bremer; Vojvoda (46' Verdi), Rincon (77' Baselli), Mandragora, Lukic (63' Buongiorno), Ansaldi; Sanabria (63' Zaza), Belotti. All. Nicola
Ammoniti: Agudelo (S), Vojvoda (T), Pobega (S), Rincon (T), Buongiorno (T), Farias (S), Bremer (T), Verdi (T)
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