Crotone, Cosmi: "Ce la siamo giocata con tutti, il Benevento? Non ha perso tutto oggi"

Serie A

L'allenatore del Crotone analizza il pari di Benevento che complica i piani salvezza della squadra di Inzaghi: "C'erano tutti i presupposti per mollare ma noi non l'abbiamo fatto. Il Benevento non ha perso tutto oggi ma ha fatto un ritorno un po' meno buono. Il futuro? Accetterò le decisioni della società"

BENEVENTO-CROTONE 1-1: CRONACA E HIGHLIGHTS

Un Crotone che non ha mai mollato nonostante la retrocessione già sancita da tempo. E' questo l'orgoglio di Serse Cosmi che commenta il pari di Benevento ottenuto in 10 uomini dal 24' con un gol nel recupero di Simy: "Lo ripeto, siamo sempre stati dentro le partite fino all’ultimo minuto, abbiamo perso a La Spezia quando vincevamo 2-1. Abbiamo giocato alla pari con tutti, oggi c’era una situazione quasi impossibile, c’erano tutti i presupposti per mollare. Nessuno avrebbe detto niente di particolare. Il Benevento poteva trasformare le occasioni che ha avuto, ma sono stati decisivi i cambi - spiega - Simy? È quello che avete visto oggi, è un finalizzatore spietato. Ma può fare gare come quella contro il Verona, deve trovare un mix tra le due cose. È un giocatore che sta in questo campionato, dipende dove andrà e come verrà utilizzato".

"Inzaghi? Paga un ritorno non fatto bene"

Da collega è inevitabile immedesimarsi in Filippo Inzaghi: "Mi è capitato di giocare queste partite. Ci sta, ma il Benevento non ha perso tutto oggi. Ha fatto un pochino meno bene nel girone di ritorno". Quanto al futuro di Serse Cosmi: "Non so se è meglio cambiare o meno. Due anni fa a Crotone Stroppa fu confermato dopo un campionato di B difficile, poi è tornato in A. Qualsiasi tipo di valutazione verrà fatta accetterò tutte le decisioni. Non so cosa dire, ne riparleremo a fine campionato".

"Al Crotone è mancato il senso della disperazione"

Quanto agli aspetti che sono mancati al Crotone per salvarsi: "Si tratta di mettere sotto accusa i giocatori in maniera individuale, ma è una cosa squallida togliersi le responsabilità. A questa squadra credo sia mancato il senso della difesa, della disperazione - conclude - Questa è una disamina che deve fare la società, ma sono soddisfatto del mio lavoro. Sono felice di ciò, Crotone è una città che ha saputo convivere in maniera positiva con diverse situazioni del calcio".