Christillin: "Mi piacerebbe vedere Zidane sulla panchina della Juve, ma..."

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Evelina Christillin, componente dell'esecutivo Fifa e membro del consiglio Uefa, oggi parteciperà al consiglio federale Figc: "Gli stipendi dei giocatori sono un problema grandissimo, senza soluzione il calcio rischia di saltare. Superlega? Da juventina incrocio le dita per quello che succederà nei tribunali...". E sull'allenatore: "Pirlo vittima dell'inesperienza"

"Allegri l'ho sempre trovato fantastico sarebbe il benvenuto e pure mi piacerebbe rivedere Zidane, ma mi pare non abbia questa intenzione, poi costa molto, ma mai dire mai. E' arrivato Ronaldo, può arrivare anche Zidane…". Così ai microfoni di Radio Anch'io sport Evelina Christillin, membro femminile del consiglio Uefa, componente dell'esecutivo Fifa e tifosa juventina. “Perché Pirlo non ha funzionato? Io non mi sento delusa da lui, dobbiamo ricordare che non aveva mai allenato prima. Andrea Agnelli ha avuto coraggio e Pirlo è solo stato vittima dell'inesperienza".

"Gli stipendi dei giocatori sono un problema grandissimo"

"Oggi partecipo al consiglio come membro internazionale senza diritto di voto - prosegue la Christillin -, quello degli stipendi dei calciatori è un argomento di cui si sta discutendo da tanto tempo e non solo per il Covid. Gli stipendi dei giocatori sono un problema grandissimo. Tutti i club sono messi abbastanza male, forse tranne i tedeschi. Sicuramente bisogna diminuire i costi. Ne abbiamo parlato anche con Malagò, Gravina e Calcagno. L'associazione calciatori, essendo un sindacato, fa il suo lavoro ma se non si trova una soluzione rischia di saltare il calcio".

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"Superlega? Non ho più sentito Andrea Agnelli"

Poi la Christillin affronta il problema della Superlega che vede Real Madrid, Juve e Barcellona ferme nelle rispettive intenzioni: "Andrea Agnelli non l'ho più sentito, tranne un messaggino di congratulazioni per la mia rielezione alla Fifa. Resto del mio parere non cambio idea: io sono espressione della Uefa e sono convinta di quello che è stato ribadito da tanti. C'è un ordinamento sportivo, se uno sta fuori dall'ordinamento di fatto non può partecipare alle competizioni. Si parla tanto di Champions e Europa League, da juventina tengo le dita incrociate per quello che accadrà nei tribunali".

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