Inter, Bellinazzo: "Dopo finanziamento con Oaktree situazione più serena per Suning"

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Il giornalista del Sole 24 Ore, esperto in sport e business, è intervenuto a Sky Sport 24: "Si tratta di un finanziamento che che lascia intatto l'assetto societario. Ora Suning si trova in una situazione più serena. Servirà tagliare i costi senza snaturare progetto tecnico, e tornare a far crescere i ricavi. L'idea è quella di fare un mercato di autosufficienza"

INTER-OAKTREE, LA GIORNATA IN DIRETTA

La notizia era nell’aria da qualche giorno, ora l’accordo con il fondo statunitense Oaktree è ufficiale: per l'Inter in arrivo 275 milioni di euro che serviranno a programmare il futuro e a superare le attuali difficoltà economiche dovute alla contrazione dei costi legati alla pandemia. A spiegare e approfondire l'accordo nerazzurro è intervenuto, in collegamento su Sky Sport 24, Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore esperto in sport e business: "Sono stati mesi difficili per l'Inter come per tutti i top club, la pandemia ha colpito duramente il calcio. L'Inter è stata tra le più penalizzate dalla chiusura degli stadi, visto che San Siro avrebbe fruttato tra i 70 e gli 80 milioni. Ma intanto è stato concluso l'accordo con Oaktree, un fondo nordamericano, per 275 milioni. Circa 240 finiranno nelle casse del club nerazzurro, in più tranche, per far fronte alle necessità finanziarie di quest'anno, e a quelle del prossimo. Si tratta di un finanziamento che lascia intatto l'attuale assetto societario, Suning resta quindi azionista di maggioranza. Il finanziamento dovrà essere restituito in tre anni, e le quote del club restano in pegno al soggetto che erogherà questo prestito. Ma ora Suning, che dovrà pagare il capitale più gli interessi, si trova in una situazione più serena. Anche perché l'interesse non era mai stato quello di cedere il club, a maggior ragione dopo i risultati sportivi ottenuti".

"Tagliare i costi senza snaturare progetto tecnico"

"Ora si dovrà lavorare sul fronte dei costi e dei ricavi - prosegue Marco Bellinazzo -. Sicuramente ora l'Inter pagherà lo stipendio di marzo, che è quello non ancora pagato e per cui c'è tempo fino a giugno. Poi arriveranno le altre mensilità. Più che altro servirà agire sui costi e tagliare il monte ingaggi, ridurre dunque il costo dell'organico dell'Inter. Il club dovrà tagliare di un 15% o 20% ma senza snaturare e depotenziare il progetto tecnico, che punta a riportare la squadra stabilmente ai vertici del calcio. L'emergenza, tra virgolette, è quella dei ricavi: serve tornare a farli crescere. Sperando nella riapertura dello stadio nella prossima stagione, e la priorità della dirigenza sarà quella di trovare un nuovo main sponsor al posto di Pirelli, che possa portare almeno 25 milioni a differenza dei 15 di prima".

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"L'idea di Suning è un mercato di autosufficienza"

Tema mercato. Ora per l'Inter ci saranno più possibilità? "Ripeto, la priorità strettamente legata ai costi sarà tagliare gli ingaggi, magari lavorando sui bonus per le prestazioni. L'idea di Suning è quella di fare un mercato di autosufficienza - ha detto Bellinazzo -, finanziando le entrate con le uscite, lavorando sulla valorizzazione dei prestiti e tagliando i contratti dei giocatori che non rientrano nel progetto tecnico, condividendo le scelte tra tutta la società e l'allenatore. Qualche offerta per i suoi giocatori? Ricordiamo che non tutti i club in Europa, forse salvo le inglesi, possono permettersi di offrire contratti importanti. In giro non c'è tanta liquidità. Anche per questo motivo ai giocatori si chiederà qualche sacrificio e di sposare il progetto tecnico nerazzurro".

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