La notizia era nell’aria da qualche giorno, ora l’accordo con il fondo statunitense è ufficiale: in arrivo 275 milioni di euro che serviranno a programmare il futuro e a superare le attuali difficoltà economiche dovute alla contrazione dei costi legati alla pandemia
Ci si avvicina rapidamente alla conclusione in casa Inter. Conclusione della stagione con 1000 spettatori invitati che potranno assistere ad Inter-Udinese, alla festa e alla premiazione che seguiranno. 4500 tifosi autorizzati faranno sentire invece il loro calore al di fuori del Giuseppe Meazza. È poi c’è la situazione di carattere economico finanziario che ha portato in queste ore alla chiusura del finanziamento di Oaktree di 275 milioni di euro che rappresentano ossigeno puro per le casse della società attesa da scadenze importanti.
Suning avrà tre anni di tempo per restituirlo a tassi non proprio di comodo. Ma sarà comunque un'iniezione di liquidità per provare a rilanciare il club in una fase di criticità dovuta anche alla pandemia e alla contrazione dei ricavi. Ma questi 3 anni andranno programmati o meglio riprogrammati e, almeno all’inizio, il tutto dovrà sposarsi con le esigenze e le possibilità del club, le esigenze e le ambizioni dell’allenatore. Per questo l’incontro che andra in scena nelle prossime ore tra Antonio Conte e Steven Zhang e i manager dell’area sportiva sarà di vitale importanza per capire da dove ripartire, come farlo e con quali prospettive e possibilità di investimento. Dal finanziamento a una nuova ripartenza il passo è breve e con idee chiare e trasparenza si potrebbero anche creare i presupposti di una nuova sfida
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