Inter, le news su Oaktree e Zhang: ore decisive

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Andrea Paventi

Andrea Paventi

Martedì 21 maggio scade il termine per la restituzione del prestito (275 milioni +interessi) al fondo Oaktree. E' una corsa contro il tempo per il presidente Zhang per per perdere la proprietà dell'Inter. Marotta alla cena scudetto: "Alzeremo l'asticella". Le news in tempo reale, la ricostruzione di tutta la vicenda e i possibili scenari

OAKTREE-NTER: LE DI OGGI NEWS IN DIRETTA 

Le ore che separano l’Inter da un possibile passaggio di proprietà passano inesorabilmente. La clessidra del tempo si sta svuotando e le possibilità che da Nanchino possa arrivare la soluzione per la restituzione del prestito ad Oaktree di 375 milioni interessi compresi sono ridottissime. Solo nell’ultima giornata potrebbe accadere qualcosa anche se i segnali non sono incoraggianti. Gli studi legali che lavorano incessantemente in queste ore per provare a trovare una soluzione che consenta a Steven Zhang di mantenere la proprietà del club non stanno sortendo gli effetti sperati e il fondo statunitense Oaktree da mercoledì potrà escutere le quote delle holding lussemburghesi tramite cui Suning controlla l’Inter e dell’Inter stessa, oltre che sulle quote di LionRock (che detiene tramite International Sports Capital S.p.A.). In pratica, la quasi totalità del pacchetto azionario del club. Quasi il 99%. Il resto è rappresentato dai piccoli azionisti con una quota che potrebbe anche essere azzerata. Questo lo scenario possibile. Poche ore ancora, al netto di carte bollate, questioni legali o colpi di scena inaspettati, per conoscere il futuro dell’Inter ma la strada sembra tracciata e va in una sola direzione.

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Inter-Oaktree, cosa sta succedendo

In queste ore scadono i termini del finanziamento da 275 milioni che il fondo Oaktree ha garantito alla proprietà interista nel maggio 2021. La cifra da ripagare è pari a circa 385 milioni, dopo interessi annui al 12%. Nonostante il tempo si riduca, gli avvocati di Goldman Sachs sono costantemente al lavoro e Zhang in queste ore farà di tutto per non perdere la proprietà del club. Questi i tre scenari che possono verificarsi martedì:

1) Zhang restituisce il prestito e resta proprietario Inter

2) Zhang non restituisce il prestito e l'Inter passa a Oaktree

3) Zhang riesce ad allungare la scadenza del debito

Marotta: "Alzeremo l'asticella ma non abbiamo paura"

Beppe Marotta, l’amministratore delegato dell’Inter, ha parlato alla cena scudetto: "Ho detto che smetterò nel 2027? Nella vita si può sempre cambiare idea. Se si va avanti cosè è difficile smettere". Sul futuro: "Non abbiamo paura, siamo l'Inter. Abbiamo nuove strategie, alzeremo l’asticella"

Tutto pronto al Castello Sforzesco per la cena scudetto

La gionata a due facce dell'Inter prosegue al Castello Sforzesco, dove sono già collegati Matteo Barzaghi e Andrea Paventi, inviati di Sky Sport alla la festa societaria nerazzurra. Mentre prosegue la corsa contro il tempo di Steven Zhang per non perdere la proprietà del club, stasera va in scena la cena di gala alla presenza di tutta la squadra, tutta la dirigenza e tutti i dipendenti nerazzurri. Fra i circa 700 invitati anche tantissimi ex giocatori, vip e cantanti. 




Verona-Inter domenica alle 20.45

Verona-Inter si giocherà domenica prossima alle ore 20.45. Sono state rese note date e orari di tutte le gare dell'ultima giornata di Serie A. IL PROGFRAMMA COMPLETO

La Russa: "L'Inter è come le idee, non muoiono mai"

Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa parlando della situazione dell'Inter con i giornalisti a margine dell'inaugurazione di una mostra a Palazzo Lombardia.  La Russa è arrivato con una spilla dell'Inter sulla giacca: "La spilla se l'è tolta dalla sua giacca il capitano Zanetti e me l'ha messa. Fino alla fine dei festeggiamenti la tengo".

Cosa succederebbe coi rinnovi di contratto?

Nel video Matteo Barzaghi fa il punto sui rinnovi di Lautaro, Barella e Inzaghi e cosa potrebbe cambierebbe se la proprietà della società dovesse passare in mano a Oaktree

Chi è Oaktree: tutto sul fondo che può prendersi l'Inter

Fondata nel 1995 a Los Angeles, dove ha tuttora la sede principale, specializzata in strategie di investimento alternative. Ha un patrimonio gestito di circa 192 miliardi di dollari, con 1200 dipendenti in 23 città sparse tra Nordamerica, Europa, Asia e Oceania. Dal 2020 detiene l'80% del Caen (Serie B francese); Uno dei suo fondatori (Bruce Karsh) ha una quota di minoranza dei Golden State Warriors (NBA); tra i suoi fondatori (ma non più parte della società) Stephen Kaplan, co-proprietario dello Swansea in Championship e con una quota dei Memphis Grizzlies. LA SCHEDA COMPLETA

Malagò: "I tifosi si fanno delle domande. Ma coi fondi succede questo..."

Ciò che sta accadendo all'Inter "per il grande pubblico è paradossale, il tifoso si chiede 'ma che sta succedendo?'. Si legge che ci sono serissimi problemi a rimborsare questo tipo di debito. Da una parte, per i tifosi dell'Inter cambia relativamente poco, passi da una proprietà a un'altra, paradossalmente più di garanzia perchè ha i capitali". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1. "Per chi va per certi mari... Quelli dei prestiti e dei fondi, succede questo. Vedi anche al Milan cosa è successo, la proprietà nasce da questa situazione. Coi fondi di private equity questo succede. Così un tifoso si ritrova dalla mattina alla sera solo, perché c'è in piedi un'operazione di tipo finanziario. Sono i rischi di chi fa quei giochi". 

Quando è la scadenza?

L’originale deadline era lunedì 20 maggio ma, essendo festa nazionale in Lussemburgo (cioè il Paese in cui hanno sede le holding di Suning e Oaktree che hanno firmato ufficialmente gli accordi) è stata spostata a martedì 21 maggio (a fine giornata lavorativa)

Cosa può succedere?

Al momento lo scenario più verosimile, dalle informazioni che abbiamo, è l’escussione del pegno e più passano le ore e più diventa difficile per Zhang. Fino alla scadenza (domani fine giornata lavorativa) però non si può sapere se Zhang abbia un asso nella manica o riesca a ottenere uno spostamento della scadenza, cosa che al momento appare complicata visto anche il comunicato di sabato.

Il duro comunicato di Zhang

Questo il testo della lettera ai tifosi del presidente Steven Zhang, pubblicata sul sito dell'Inter: "Mentre ci avviciniamo alla fine di questa fantastica stagione, voglio rispondere alle speculazioni sulla stabilità finanziaria del nostro club - le parole del numero uno -. Gli anni 2020 e 2021 sono stati indimenticabili per la nostra generazione, poiché la pandemia globale ha cambiato profondamente molti aspetti della nostra vita. Per continuare a sostenere l'Inter, dopo avere già investito nel Club oltre un miliardo, abbiamo aperto la linea di credito con Oaktree, con l'obiettivo di proseguire il progetto vincente che abbiamo avviato nel 2016. Da allora, io e il mio management ci siamo impegnati a sviluppare successi sul campo, allo stesso tempo mantenendo una rigorosa disciplina finanziaria. Nel corso dei mesi che hanno condotto alla data di scadenza della struttura di finanziamento con Oaktree, abbiamo fatto ogni tentativo per trovare una soluzione amichevole con il nostro partner, compresa l'offerta di molteplici possibilità per Oaktree di ottenere un ritorno finanziario completo e immediato - la spiegazione di Zhang -. Purtroppo, i nostri sforzi finora sono stati esasperati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo da parte di Oaktree. Tutto ciò è stato molto frustrante e deludente, ma questo comportamento sta ora creando una situazione di rischio per il Club che potrebbe metterne seriamente a repentaglio la stabilità", ha attaccato il presidente nerazzurro. Concludendo con la speranza di trovare un accordo: "Ci impegniamo a lavorare per una risoluzione pacifica con Oaktree e a continuare la nostra storia di successi per la nostra amata Inter", ha concludo Zhang.

Oaktree non replica

Nessuna replica ufficiale da parte del fondo californiano; ma da Oaktree filtra la sottolineatura del fatto che la propria posizione non è cambiata negli ultimi giorni così come nel corso di questi tre anni, considerato che le condizioni e le clausole contenute nell'accordo sono note già dal 2021. Dunque, per il fondo americano non c'è stata alcuna minaccia, poiché il rispetto di una data limite fissata da tre anni non può essere considerata tale, e neanche la volontà di mettere i bastoni tra le ruote; semmai, gli americani avrebbero aspettato di arrivare alla scadenza dei termini del finanziamento per intervenire.

Cosa succede se Zhang non restituisce il prestito?

Nel caso in cui Zhang non riuscisse a trovare le risorse necessarie per ripagare il prestito né riuscisse a strappare una eventuale proroga, Oaktree dovrebbe fin da subito avviare le pratiche per l'escussione del pegno sulle quote di maggioranza del club: diventerebbe così proprietario dell'Inter, come era successo nell'estate 2018 con il Milan in una situazione simile tra Yonghong Li e il fondo Elliott. L'escussione del pegno peserebbe sul 99,6% delle quote dell'Inter, visto che in pegno non ci sono solo le quote in mano a Suning (68,55%), ma anche il 31,05% del fondo LionRock. Il fondo Oaktree diventa così proprietario e spetterà a lui sia la gestione che la futura eventuale vendita del club.

Che fine ha fatto il fondo Pimco?

Nei mesi scorsi Zhang aveva trattato con l’azienda statunitense specializzata nella gestione degli investimenti e titoli a reddito fisso. Il progetto era quello di ottenere un nuovo finanziamento triennale da 420/430 milioni con cui avrebbe estinto il debito con Oaktree. Ma qualcosa è andato storto. A quanto ci risulta, nel contratto con Oaktree potrebbe esserci una clausola che prevedeva nel caso di rifinanziamento del debito (quindi se fosse entrata una terza parte in causa), una penale di 50 milioni da aggiungere ai 386 mln (finanziamento + interessi sul prestito) da pagare a Oaktree.

Marotta: "Inter società solida"

A tranquillizzare i tifosi ci ha pensato l'amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta. "Io posso garantire che la società è molto solida, non abbiamo assolutamente preoccupazioni, neanche dal punto di vista finanziario. I tifosi possono stare tranquilli. Noi siamo una società virtuosa e sfido chiunque a controllare i nostri conti”.

Lo striscione dei tifosi e la replica di Zhang

"Grazie Steven", insieme ai trofei vinti dall’Inter sotto la gestione Zhang. È questo lo striscione che è comparso all'altezza del secondo anello blu di San Siro durante la partita contro la Lazio. In un altro settore sugli spalti del Meazza, nel corso della sfida, è stata invece sventolata una bandiera cinese da parte di alcuni tifosi. Puntuale la risposta sui social del numero uno dell'Inter: un "Grazie", accompagnato da cuori nerazzurri.

Lo striscione dei tifosi dell'Inter per il  presidente Zhang

La cena al Castello Sforzesco

Questa sera è prevista la cena di gala (circa 700 invitati) con i dipendenti del club, le istituzioni e diversi tifosi vip (fra cui Max Pezzali, Tananai, Madame, Rose Villain, Rovazzi, Bertolino). E’ l’ultima tappa dei festeggiamenti per lo scudetto. Nel programma della serata è previsto anche un intervento dalla Cina di Steven Zhang