Atalanta, Percassi: "Contro il Milan daremo il massimo. Gasperini resterà". Video

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L'amministratore delegato dell'Atalanta rassicura sul futuro dell'allenatore alla vigilia dell'ultima partita di campionato contro il Milan: "Abbiamo un vissuto talmente importante che decidiamo di ripartire da lui ogni stagione, per noi è come un matrimonio. Contro i rossoneri giocheremo da Atalanta". E sui progetti per la prossima stagione: "Arrivare il prima possibile a 40 punti, non ci siamo mai posti un obiettivo diverso"

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"Gasperini rimarrà all'Atalanta anche nella prossima stagione". Lo assicura Luca Percassi, amministratore delegato del club intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Milan al posto dello stesso allenatore. "Ho chiesto personalmente al mister di fare io la conferenza a nome della società, dopo la gara di Genova e quella con la Juve non avevamo parlato - la sua precisazione - vogliamo ringraziare tutti di cuore per quanto fatto, dal mister ai giocatori. Bergamo fa del lavoro la sua prima caratteristica, l'Atalanta vuole rappresentare al meglio la propria città - spiega Percassi - abbiamo nel nostro allenatore la guida perfetta che rappresenta questo spirito fondato sul lavoro. Credo che il mister, in cuor suo, sappia benissimo quanto vale l'Atalanta, cosa l'Atalanta abbia rappresentato anche per lui. Ma questo è un matrimonio, non c'è uno più o meno felice dell'altro. Se i matrimoni si fanno vuol dire che tutti sono contenti e felici". Il contratto dell'allenatore scade nel 2024 e potrebbero anche esserci sono prolungamenti in vista: "Abbiamo un vissuto talmente importante che decidiamo di ripartire da lui ogni stagione. Ci dà molti stimoli, ripartiamo da lui. Ci parliamo tutti i giorni, non sarà necessario fare un punto a fine stagione, avendo viaggiato tanto ci sono stati momenti di confronto".

"Finale con Juve decisa da episodi. Fieri dell'ultimo anno"

Lo sguardo va poi al recente passato, con la finale di Coppa Italia persa contro la Juventus: "Ci sono stati due episodi arbitrali che purtroppo hanno condizionato la gara, al di là del valore dell'avversario. Hanno pesato sul risultato, ma non è nostra abitudine sbraitare. Quando ci sono degli errori si commentano da soli". La certezza è la qualificazione per la prossima Champions League: "Partecipare alla Champions League vale come un trofeo, parlare di ciliegina sulla torta è riduttivo - è l'idea di Percassi - se faccio il ragionamento di cosa abbiamo vissuto nell'ultimo anno. Siamo arrivati ai quarti di Champions col PSG, siamo arrivati in finale di coppa Italia contro la Juventus facendo una gara importante. Vedo tanti motivi per festeggiare, siamo una medio-piccola realtà del calcio europeo. Sappiamo cosa vuol dire competere in serie A, l'obiettivo che dichiara mio papà, la salvezza, è un obiettivo vero. In tutte le stagioni parti da zero e devi arrivare a 40 punti, non ci siamo mai posti un obiettivo diverso".

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"Contro il Milan giocheremo da Atalanta"

Il futuro coincide con la sfida al Milan, in programma domenica sera al Gewiss Stadium (ore 20:45, diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 256). "Domani daremo il massimo, giocheremo contro una squadra forte. L'Atalanta domani farà l'Atalanta. Stiamo giocando contro squadre comunque forti e con tanti campioni, avere a una giornata dalla fine la qualificazione in tasca ci rende orgogliosi. L'obiettivo è sempre quello di crescere, i risultati degli ultimi anni sono incredibili". Due battute anche sul campo: "Gosens non dovrebbe avere problemi. Muriel e Zapata hanno giocato molto bene, hanno fatto circa 50 gol a stagione in due, sono un valore importante. Malinovskyi? Ha confermato quello che ci aspettavamo, ci voleva del tempo per l'adattamento ma il ragazzo ora è arrivato alla sua consacrazione. Fisicamente la squadra sta bene, siamo abituati a giocare ogni tre giorni, la gara con la Juve deve farci fare delle riflessioni per migliorarci, ma si pensa a domenica".

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