Lo SpecialOne ha risposto ad alcune domande in un video caricato dalla società giallorossa sui propri profili social: "Setubal è casa mia. Amo la cucina italiana, potrei elencare 30 piatti che mi piacciono, ma devo stare attento alla forma"
"Storia, potere e passione". Sono queste le tre parole utilizzate da José Mourinho per descrivere la città di Roma. L'allenatore portoghese ha dato alcune risposte brevi su diversi argomenti in un video caricato sui social della società giallorossa, partendo proprio dallo stadio Olimpico e dai tifosi: "Lo stadio? È fantastico. I tifosi della Roma, invece, sono i miei tifosi". L'ex allenatore dell'Inter ha ricevuto un'accoglienza molto affettuosa al suo arrivo nella Capitale, e l'affetto che gli italiani provano nei suoi confronti gli viene mostrato quotidianamente, anche lontano dallo stadio: "Vivere in Italia? Non so se posso chiamarla vita - aggiunge sorridendo- perché è difficile" una battuta alla "Mou" ma all'allenatore l'affetto dei tifosi fa decisamente piacere.
"Amo la cucina italiana, ma devo stare attento alla forma"
Mou poi spende due parole su quella che è casa sua: "Setubal? È casa mia, è l’unica parola che posso usare per descriverla. Sono un cittadino del mondo, ma quella è casa mia". L’Italia, però, ha diversi piatti che non fanno parte della tradizione culinaria portoghese e che all’allenatore della Roma piacciono molto: "Potrei dirne 30 di piatti italiani che mi piacciono, anche quando ero a Londra i miei ristoranti preferiti erano quelli italiani. Piccata al limone, ravioli al pomodoro e tanti altri, ma devo stare attento alla forma". Poi lo SpecialOne chiude con una battuta su Fortnite, videogioco che spopola tra i più giovani: "È un incubo. I calciatori stanno svegli tutta la notte a giocare a quella str...ata e il giorno dopo c’è la partita".