Milan-Cagliari, Pioli in conferenza: "Siamo cresciuti, non siamo più una sorpresa"
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Pioli ha presentato il match contro il Cagliari in conferenza stampa: "La squadra è cresciuta rispetto a 100 giorni fa, ma non dobbiamo fermarci: con l'entusiasmo del pubblico dovremo andare lontano ed essere sempre competitivi. Dobbiamo migliorare nelle situazioni offensive. L'addio di CR7? Non cambia le gerarchie. Bennacer possibile titolare, Pellegri non convocato. Ibra e Kessié? Spero di averli al meglio dopo la sosta"
Per diventare una leggenda bisogna vincere e compiere grandi imprese in Europa. Lei è pronto?
"Noi dobbiamo essere pronti per la partita di domani. Abbiamo voluto con tanta forza raggiungere la Champions, sappiamo che è la competizione più importante. Faremo di tutti per essere competitivi e protagonisti in un girone molto difficile"
"Noi dobbiamo essere pronti per la partita di domani. Abbiamo voluto con tanta forza raggiungere la Champions, sappiamo che è la competizione più importante. Faremo di tutti per essere competitivi e protagonisti in un girone molto difficile"
Bennacer sarà titolare? Che stagione si aspetta?
"La sua condizione è cresciuta, è pronto per giocare dall'inizio. Da lui dobbiamo aspettarci prestazioni importanti, sa coprire il campo, sa far tutto"
"La sua condizione è cresciuta, è pronto per giocare dall'inizio. Da lui dobbiamo aspettarci prestazioni importanti, sa coprire il campo, sa far tutto"
Sulla sosta per le Nazionali qualcuno si è lamentato perché non vuole rinunciare ai giocatori e anche per la questione legata al Covid. Qual è la sua posizione?
"Il Milan è sempre stato attento ai protocolli, non ha mai avuto problemi. Noi andremo avanti con quello che ci diranno di fare"
"Il Milan è sempre stato attento ai protocolli, non ha mai avuto problemi. Noi andremo avanti con quello che ci diranno di fare"
Lei parla di mentalità, figlia anche della storia del club. In questo sta spiccando anche Tonali, ora cresciuto. Cosa è cambiato?
"Quello che ho detto per Brahim vale anche per Sandro. Volere a tutti i costi il Milan vuol dire far parte di un gruppo di lavoro che può farlo migliorare, l'orgoglio di difendere i colori che indossi ogni giorno... sentiamo queste sensazioni e ci fanno piacere. Io mi aspettavo questa crescita perché ha tutto per diventare un 'tuttocampista', ha passato momenti particolari ma il miglioramento è costante. Ora è un giocatore più lucido e che si assume più responsabilità"
"Quello che ho detto per Brahim vale anche per Sandro. Volere a tutti i costi il Milan vuol dire far parte di un gruppo di lavoro che può farlo migliorare, l'orgoglio di difendere i colori che indossi ogni giorno... sentiamo queste sensazioni e ci fanno piacere. Io mi aspettavo questa crescita perché ha tutto per diventare un 'tuttocampista', ha passato momenti particolari ma il miglioramento è costante. Ora è un giocatore più lucido e che si assume più responsabilità"
Brahim Diaz lo ha trovato più maturo?
"Sicuramente più pronto rispetto all'anno scorso, come è normale che sia per un giocatore che arriva da una realtà differente. Con lui come per altri. Quest'anno sono tutti più pronti, hanno grandi motivazioni e questa è la cosa più importante"
"Sicuramente più pronto rispetto all'anno scorso, come è normale che sia per un giocatore che arriva da una realtà differente. Con lui come per altri. Quest'anno sono tutti più pronti, hanno grandi motivazioni e questa è la cosa più importante"
La società sta lavorando ancora per rinforzare la mediana. Tra quelli già presenti abbiamo visto un'ottima prestazione di Krunic a Genova. Può essere lui l'uomo in più?
"Io credo che quest'anno, per cercare di essere competitivi in tutte le partite, dovremo avere tantissimi titolari a disposizione. Dovremo aumentare il livello. Krunic è un giocatore da Milan: è intelligente, sa occupare più zone di campo, partecipa bene a entrambe le fasi di gioco"
"Io credo che quest'anno, per cercare di essere competitivi in tutte le partite, dovremo avere tantissimi titolari a disposizione. Dovremo aumentare il livello. Krunic è un giocatore da Milan: è intelligente, sa occupare più zone di campo, partecipa bene a entrambe le fasi di gioco"
Con l'arrivo di Maignan ci sono state più giocate in profondità. È una scelta data dalle caratteristiche dei giocatori o sarebbe stato uguale con Donnarumma?
"Dipende dagli avversari. Noi preferiamo palleggiare da dietro, poi se il portiere è bravo in queste verticalizzazioni ed è ciò che ci consente l'avversario diventa un'altra soluzione"
"Dipende dagli avversari. Noi preferiamo palleggiare da dietro, poi se il portiere è bravo in queste verticalizzazioni ed è ciò che ci consente l'avversario diventa un'altra soluzione"
Si aspetta più gol dai trequartisti? Kessié e Ibra come stanno?
"Meno punti di riferimento daremo agli avversari meglio sarà. Kessié e Ibra stanno facendo un buon lavoro, stanno migliorando. Mi auguro dalla prossima settimana possano tornare in gruppo, così da averli a disposizione dopo la sosta"
"Meno punti di riferimento daremo agli avversari meglio sarà. Kessié e Ibra stanno facendo un buon lavoro, stanno migliorando. Mi auguro dalla prossima settimana possano tornare in gruppo, così da averli a disposizione dopo la sosta"
Bakayoko sarà in panchina domani? I giocatori saranno pronti ad affrontare il pubblico anche in momenti difficili?
"Non è ancora un giocatore del Milan quindi non sarà con noi. Non siamo più giovani, avremo solo degli effetti positivi dal calore del pubblico"
"Non è ancora un giocatore del Milan quindi non sarà con noi. Non siamo più giovani, avremo solo degli effetti positivi dal calore del pubblico"
Nell'ultimo Milan-Cagliari la squadra dimostrò problemi legati alla fase offensiva contro una formazione che si difende. Da dove passerà questo miglioramento visto che i giocatori sono rimasti gli stessi?
"Dalle situazioni di gioco. Se la situazione permette profondità dovremo andare con quella tattica, altrimenti far girare più il pallone e aumentare il numero degli uomini offensivi. Non è un problema di nomi, perché i giocatori forti li abbiamo e sanno affrontare tutte le situazioni. Non sono sicuro, inoltre, che il Cagliari giocherà come lo scorso anno. Noi dovremo essere veloci ed efficaci. È una crescita che passa da una migliore lettura delle situazioni di gioco"
"Dalle situazioni di gioco. Se la situazione permette profondità dovremo andare con quella tattica, altrimenti far girare più il pallone e aumentare il numero degli uomini offensivi. Non è un problema di nomi, perché i giocatori forti li abbiamo e sanno affrontare tutte le situazioni. Non sono sicuro, inoltre, che il Cagliari giocherà come lo scorso anno. Noi dovremo essere veloci ed efficaci. È una crescita che passa da una migliore lettura delle situazioni di gioco"
L'anno scorso il Milan è stata la migliore in trasferta, ma c'era il problema San Siro. È la stagione in cui verrà cancellato?
"È il nostro obiettivo. Sarà difficile ripetere gli stessi risultati in trasferta, quindi migliorare il rendimento casalingo, con davanti i nostri tifosi, sarà il nostro obiettivo"
"È il nostro obiettivo. Sarà difficile ripetere gli stessi risultati in trasferta, quindi migliorare il rendimento casalingo, con davanti i nostri tifosi, sarà il nostro obiettivo"
In cosa il Milan può ancora migliorare?
"Tutta quest'estate abbiamo lavorato bene, anche con partite di buon livello. La squadra ha giocato con padronanza, cercando sempre di avere il controllo del gioco. Ora la cosa più importante è che dobbiamo essere più pericolosi, trasformare in occasioni da gol tutte le situazioni offensive che proponiamo"
"Tutta quest'estate abbiamo lavorato bene, anche con partite di buon livello. La squadra ha giocato con padronanza, cercando sempre di avere il controllo del gioco. Ora la cosa più importante è che dobbiamo essere più pericolosi, trasformare in occasioni da gol tutte le situazioni offensive che proponiamo"
Come sta Pellegri? Che effetto le ha fatto l'affetto dei tifosi oggi a Milanello?
"Pellegri sta bene, ma ha ancora qualche problemino e non sarà convocato per domani. La sosta gli servirà tanto e spero che tra due settimane sarà pienamente in gruppo. La vera magia che siamo riusciti a raccogliere l'anno scorso è che i tifosi li sentivamo con noi, nonostante la distanza. Sarà bellissimo salutare tutto lo stadio domani, dovremo mantenere questa voglia di unità"
"Pellegri sta bene, ma ha ancora qualche problemino e non sarà convocato per domani. La sosta gli servirà tanto e spero che tra due settimane sarà pienamente in gruppo. La vera magia che siamo riusciti a raccogliere l'anno scorso è che i tifosi li sentivamo con noi, nonostante la distanza. Sarà bellissimo salutare tutto lo stadio domani, dovremo mantenere questa voglia di unità"
Hai paura di perdere Kessié o che possa diventare un altro caso Donnarumma?
"Siamo concentrati solo sulla partita di domani. Per la questione rinnovo mancano ancora giorni importanti, le valutazioni si faranno dopo"
"Siamo concentrati solo sulla partita di domani. Per la questione rinnovo mancano ancora giorni importanti, le valutazioni si faranno dopo"
È diverso adesso l'approccio delle avversarie nei vostri confronti?
"Dobbiamo mantenere questo entusiasmo. Dobbiamo essere così, fluidi, ci dobbiamo emozionare. Farlo noi stessi e trasmetterlo ai tifosi. Poi quello che è il riscontro degli avversari sulla nostra forza non lo so, sicuramente siamo cresciuti. L'anno scorso potevamo essere la sorpresa, adesso dobbiamo confermarci"
"Dobbiamo mantenere questo entusiasmo. Dobbiamo essere così, fluidi, ci dobbiamo emozionare. Farlo noi stessi e trasmetterlo ai tifosi. Poi quello che è il riscontro degli avversari sulla nostra forza non lo so, sicuramente siamo cresciuti. L'anno scorso potevamo essere la sorpresa, adesso dobbiamo confermarci"
Com'è cambiato il Milan dall'ultima sfida al Cagliari? Cosa vede di diverso?
"Credo che siamo cresciuti tutti quanti in consapevolezza. Abbiamo ben presente le nostre caratteristiche, la cosa importante è che la squadra entri in campo con le idee chiare e che non si faccia condizionare dai momenti, dalle difficoltà. Queste ci saranno, anche domani contro il Cagliari, l'importante è avere compattezza e continuità nelle idee"
"Credo che siamo cresciuti tutti quanti in consapevolezza. Abbiamo ben presente le nostre caratteristiche, la cosa importante è che la squadra entri in campo con le idee chiare e che non si faccia condizionare dai momenti, dalle difficoltà. Queste ci saranno, anche domani contro il Cagliari, l'importante è avere compattezza e continuità nelle idee"
Dopo la partita con la Samp, ha parlato di una vittoria che può far crescere ancora di più questo gruppo. In cosa può crescere davvero? La partenza di Ronaldo cambia qualcosa?
"A me stimola tantissimo la voglia dei giocatori di lavorare con qualità in ogni istante. Ogni partita ci farà crescere e darà spunti su dove migliorare. La partenza di Ronaldo mi ha sorpreso, ma non cambia molto per le gerarchie: ci sono 7-8 squadre che possono far bene"
"A me stimola tantissimo la voglia dei giocatori di lavorare con qualità in ogni istante. Ogni partita ci farà crescere e darà spunti su dove migliorare. La partenza di Ronaldo mi ha sorpreso, ma non cambia molto per le gerarchie: ci sono 7-8 squadre che possono far bene"
È stato molto preciso nel tenere la barra dritta. Domani c'è la partita, in mezzo al mercato, alla Champions e all'entusiasmo dei tifosi: è la cosa più importante?
"Assolutamente sì, l'abbiamo preparata bene. Abbiamo raggiunto una bella vittoria a Genoa e vogliamo continuare"
"Assolutamente sì, l'abbiamo preparata bene. Abbiamo raggiunto una bella vittoria a Genoa e vogliamo continuare"
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