Inter-Bologna, Mihajlovic: "Anche loro hanno punti deboli, non partiamo sconfitti"
bolognaL'allenatore del Bologna verso la sfida di sabato alle 18 sul campo dell'Inter: "Se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere: non sarà facile per noi, ma non lo sarà neppure per loro. Se non tieni alta la concentrazione con l'Inter a San Siro è meglio che cambi mestiere. Loro forti anche se hanno perso Hakimi e Lukaku. Arnautovic gioca"
"Se non tieni alta la concentrazione con l'Inter a San Siro è meglio che cambi mestiere". Sinisa Mihajlovic presenta così la partita che sabato alle 18 opporrà il suo Bologna all'Inter a Milano per la quarta giornata di campionato: "L'Inter qualche punto debole ce l'ha - spiega l'allenatore in conferenza stampa - lo abbiamo visto con Sampdoria e Real. Se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere: non sarà facile per noi, ma non sarà facile neppure per loro".
"Inter forte anche senza Lukaku e Hakimi"
Mihajlovic si sofferma anche sul confronto tra l'Inter di oggi, che il Bologna sfida a pari punti, e quella della scorsa stagione: "Sono due squadre molto forti - le definisce - hanno sicuramente perso con la partenza di Lukaku e Hakimi, anche se hanno preso Dzeko e Dumfries. Lukaku era fisicamente superiore a tutti, Dzeko protegge palla in una maniera diversa. Hakimi invece era forte sia in attacco che in difesa. Anche Dumfries è forte, anche se non so se giocherà domani". Per l'allenatore i nerazzurri "giocheranno ancora per lo scudetto - assicura - ma noi domani dobbiamo stare attenti a tutto, non solo a Dzeko. Dobbiamo giocarla non pensando di avere già perso".
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"Arnautovic in campo. Barrow sta bene"
L'allenatore si sofferma anche sullo stato di salute dei singoli: "Riposo per Arnautovic? E poi chi gioca? Io? Arnautovic è venuto qua per giocare, non per riposare. Se può fare tre partite in nazionale può farle anche qui. Gioca se sta bene ma anche se non sta bene". Per l'austriaco sarà una partita da ex: "Lui non deve dimostrare niente: all'Inter era un ragazzino, ora è un uomo". A centrocampo è certa l'assenza di Schouten. Chance per Dominguez: "Nella scorsa partita sicuramente Nico ha fatto bene, è stato perfetto: era dappertutto e ci ha dato una grossa mano". Orsolini e Barrow "sono giocatori che devono migliorare. Barrow sta bene, l'unica cosa è che quando è troppo sotto sforzo fa più fatica, a causa degli strascichi del Covid. Piano piano migliora".
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"Il ko di Coppa Italia è stato una sveglia per tutti"
Alla trasferta di San Siro il Bologna ci arriva da tre risultati utili consecutivi e da due gare consecutive senza subire gol, dato in controtendenza rispetto alla scorsa stagione: "Contro il Verona abbiamo vinto con gli attributi e dietro ora difendiamo a zona - precisa Mihajlovic - la differenza principale sta nel fatto che ora i ragazzi si aiutano tutti, è nello spirito di gruppo". L'allenatore serbo individua nella sconfitta di Coppa Italia contro la Ternana in avvio di stagione "una sveglia. Può succedere a tutti e quando capita bisogna farlo diventare un motivo di insegnamento. I ragazzi hanno capito cosa non fare se vogliono vincere. Stiamo migliorando di partita in partita. Esistono due tipi di crescita: quella anagrafica e quella di esperienza. Doveva scattare nella testa di tutti che ognuno doveva fare qualcosa per non prendere gol". Poi smorza i toni con una battuta sull'imbattibilità della porta: "Smettiamo di parlarne, che portiamo sfiga".
Skorupski: "Importante tenere porta inviolata"
Accanto a Mihajlovic, anche il portiere Lukasz Skorupski: "Non subire gol per due partite di fila è stato molto importante per me - spiega - avendo modificato modo di difendere penso che quest'anno subiremo meno gol: : ci conosciamo meglio e questo ci facilita. Siamo davvero un bel gruppo e ci sono le basi per fare qualcosa di buono".