La procura della FIGC apre l'indagine sui cori razzisti in Milan-Lazio

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Il Milan ha presentato un esposto ufficiale alla Procura Federale per fare chiarezza sui cori razzisti provenienti dal settore riservato ai tifosi della Lazio e diretti a Bakayoko. Gazidis: "Denunciare ogni forma di discriminazione è un nostro impegno morale". L'indagine ora è ufficialmente aperta

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Il Milan, questo venerdì pomeriggio, ha presentato un esposto ufficiale alla Procura Federale. L'obiettivo del club è aiutare a fare chiarezza sui fatti di Milan-Lazio riguardanti i cori razzisti e i "buu" provenienti dal settore ospiti (riservato ai tifosi biancocelesti) e diretti verso il giocatore rossonero Tiemoué Bakayoko nella partita di campionato che si è giocata domenica scorsa. E ora la procura federale della FIGC ha aperto un'indagine, e in queste ore sta ottenendo i video con le riprese del settore ospiti laziale durante la partita, così come tutti gli atti in possesso della Questura di Milano dopo gli eventi di domenica pomeriggio. 

Gazidis: "Il mondo del calcio rimanga unito per tutelare i calciatori"

Dopo la presentazione dell'esposto, l'ad del Milan Gazidis ha rilasciato queste dichiarazioni all'ANSA: "È un nostro impegno morale denunciare ogni forma di discriminazione che coinvolga il nostro club, che non possiamo e dobbiamo ignorare. Vogliamo ancora una volta confermare il nostro impegno per evitare simili atteggiamenti in futuro, collaborando con gli altri Club e le Istituzioni per raggiungere un obiettivo comune. Il mondo del calcio deve rimanere unito per tutelare tutti i giocatori in modo deciso e senza compromessi. L'intolleranza non è un problema creato dal calcio, ma senza dubbio si riflette nel calcio. Per questo motivo, continueremo nel nostro sforzo di portare cambiamento attraverso il calcio e lanceremo altre iniziative di sensibilizzazione nei prossimi giorni". 

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