Spezia-Juve, parla Allegri in conferenza: "Chi entra dalla panchina deve dare il massimo"
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Le parole dell'allenatore della Juventus alla vigilia della trasferta di La Spezia: "Chiesa e De Ligt saranno titolari, Morata sta bene. Chiellini unico out. Momento negativo? Serve una vittoria, chi entra dalla panchina deve dare il massimo. Dobbiamo fare meno errori tecnici"
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FINISCE LA CONFERENZA DI MASSIMILIANO ALLEGRI DELLA VIGILIA DI SPEZIA-JUVE
Il processo di crescita in casa Juve
"Non serve martellare i giocatori. Serve capire cosa fare per crescere. Stiamo lavorando insieme per arrivare a obiettivi importanti, sia a livello di risultati di squadra che di crescita personale".
Cosa deve fare Chiesa per migliorare ancora?
"Il nostro obiettivo è migliorare singolarmente i giocatori. Chiesa ha delle qualità straordinarie, cioè il puntare e il tirare. Ma deve metterci poi anche lo smarcamento, lo smarcamento senza palla, il non giocare tutte le palle a cento all'ora. Ma questo fa parte della crescita. Deve capire di gestirsi per novanta minuti, quando bisogna accelerare e quando frenare. E così tutti dobbiamo crescere. Me compreso".
Come va l'inserimento di Locatelli?
"Anche lui non è abituato a giocare ogni tre giorni, con la Juve e anche in Champions. Con tutto il rispetto: un conto è giocare contro il Milan con la Juve, un conto con un altro club. E' uno sforzo mentale e fisico diverso".
Tutto rientrato tra Szczesny e Rabiot?
"Sono cose normali nello spogliatoio, non vuol dire che ci sia tensione all'interno della squadra. La prossima volta (sul corner del gol del Milan, ndr) faremo meglio. Il calcio è fatto di dettagli".
E' un Allegri arrugginito dopo il ritorno?
"Sono passati due mesi, ora mi sono già riabituato. Ma meno si parla di problemi e prima si trovano le soluzioni. E poi ora c'è solo da fare, non da parlare".
Come stanno Arthur e Kaio Jorge?
"Dopo la sosta dovrebbero essere pronti".
Difesa a tre o a quattro?
"La mia Juve non ha mai difeso a tre. Poi in fase di costruzione cambiano le cose a seconda della partita. Anche perché la difesa a tre non esiste, o è a quattro o a cinque. Sono 68 metri di campo, se difendi a tre prendi gol sicuro".
"Domani Chiesa sarà titolare, così come De Ligt"
"Sotto il punto di vista tattico non cambio. Domani Chiesa sarà titolare, così come De Ligt".
Una mancata vittoria con lo Spezia cambierebbe gli obiettivi?
"Parlare a lunga scadenza non ha senso, serve solo battere lo Spezia. La classifica non la voglio neanche vedere ma, guardandola, sarebbe uno scontro salvezza. Quindi pensiamo solo a domani".
La partenza lenta pesa su una squadra giovane? Ci sono problemi di personalità?
"Le vittorie sicuramente aiutano. Ma non dobbiamo parlare di squadra giovane, ma di una squadra con giocatori bravi, chi con più e chi con meno esperienza. I giovani sono quelli di 18 anni, non di 23 o 24. Poi chiaro che l'esperienza di Chiellini non può averla Locatelli. L'esperienza è una cosa, l'età un'altra".
Bentancur è in difficoltà?
"Non trovo in difficoltà nessuno. Col Milan ha fatto una bella partita, idem Rabiot, che però deve essere più cattivo in zona gol. Con la forza che ha non può non segnare. Poi c'è da dire che fino al momento del corner del gol di Rebic stavamo facendo bene".
Il perché dei cali nel secondo tempo
"Nel secondo tempo dell'ultima partita abbiamo sbagliato otto palloni gratuiti, se sbagli tecnicamente alla lunga paghi. Poi arriva un angolo e subisci gol. E alla fine potevamo anche perdere, perché negli ultimi minuti col Milan abbiamo rischiato. Ecco perché bisogna fare meglio in quei momenti, tecnicamente, con lucidità".
"Chi entra dalla panchina deve dare il massimo"
"Parlare del passato non ha senso, parliamo di questa Juve. Sfogo dopo l'ultima partita? Chi va in panchina deve essere determinante quando entra, come approccio alla partita. E' un discorso che vale per tutti e sempre. Oggi si gioca in 16. Chi scende in campo deve avere rispetto di quelli in panchina, e viceversa. Per arrivare in fondo alla stagione servono tutti".
Punto infortunati e momento Juve: "Chiellini unico out"
"Morata ha recuperato e sta bene. Unico out è Chiellini, mezzo febbricitante già ieri, ha recuperato ma resta comunque a casa. Tutti gli altri stanno bene, serve fare una vittoria. Domenica abbiamo giocato bene. Anche se nel secondo tempo, la cosa che si sta ripetendo, sono i troppi errori tecnici. Sono momenti che poi ti trascini dietro. Abbiamo fatto ben le due fasi contro un Milan che sta facendo benissimo. Ora conta tornare a vincere". LE SUE PAROLE. VIDEO
Rotazioni in vista dello Spezia?
"Domani ci saranno dei cambi, c'è chi viene da sei-sette partite di fila. Lo Spezia è una squadra che gioca senza eccessive preoccupazioni. E giocare nel loro stadio non è semplice. Serve fare la partita sotto l'aspetto mentale e di corsa simile a loro, poi le qualità tecniche devono venir fuori".
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