Atalanta, il "club del gol": Zapata, Muriel e Ilicic puntano quota 100

Serie A
Massimiliano Nebuloni

Massimiliano Nebuloni

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In attesa di capire come giocherà a Empoli in previsione dello United, Gasperini ha tre attaccanti con un prestigioso traguardo personale nel mirino

LE PROBABILI FORMAZIONI DELL'8^ GIORNATA

Costretto a districarsi tra jet-lag e imprevisti, stanchezza e infortuni, Gasperini è impaziente di capire se la sua squadra uscirà “carica” dalla trasferta di Empoli, in previsione di quella ben più proibitiva di Manchester, 3 giorni dopo. Quella dei nazionali è una tassa che vale per tutte le big, che dovranno bilanciare la prudenza specialmente coi sudamericani: rispetto alla partita con la Fiorentina che segnò la ripresa dopo la sosta di settembre, il giorno in più di riposo dovrebbe permettere a Musso di giocare, mentre la permanenza a Bergamo di Muriel, cresciuto nel frattempo di condizione, consentirà a Zapata di rifiatare dopo il tour de force in Sudamerica, perché all’Old Trafford servirà riaverlo tirato a lucido e riposato. Anziché lagnarsi degli infortuni, Gasperini guarda comunque con ottimismo ai prossimi impegni, sperando che l'attacco ritrovi la vena realizzativa che l'ha sempre ispirato nelle ultime stagioni. E che, come è sempre successo, trascini tutti gli altri. 

Gli stimoli non mancano neanche adesso, anche a livello personale: sono tre gli attaccanti nerazzurri che puntano quota 100. Per Zapata (99) il traguardo è praticamente scontato e diventerà il primo colombiano a centrare l’obiettivo nella storia della serie A (con 4 maglie diverse, Napoli Samp e Udinese prima della Dea); per Muriel, ora che l’infortunio è alle spalle, segnare 10 reti entro maggio non dovrebbe essere un problema; per Ilicic, invece, il problema è la continuità, anche se i 3 gol nelle ultime 2 gare con la Slovenia  potrebbero avergli dato la spinta per tornare a graffiare anche a Bergamo. E poiché la miglior difesa è l’attacco, come suggerisce la filosofia aziendale, l’Atalanta si aggrappa ai suoi totem. I primi a difendere, gli ultimi ad arrendersi.

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