McGregor-Mourinho, cena e maglia della AS Roma in regalo
L'INCONTROCena romana con vista sui Musei Vaticani per il campione MMA, che incontra Mourinho e affida a Instagram tutto il suo entusiasmo: "Rispetto questo uomo, è una leggenda". Lo Special One ricambia donandogli una maglia della Roma con il numero 10 e il nome Conor
Metti un campione Mma e uno degli allenatori più vincenti del mondo insieme a cena. È successo a Roma, con protagonisti Conor McGregor e José Mourinho. A raccontare l'incontro con lo Special One è stato lo stesso McGregor, in Italia da qualche giorno per il battesimo di suo figlio in Vaticano. Venerdì sera il 33enne irlandese ha conosciuto a cena Mourinho e non ha nascosto l'entusiasmo, testimoniando l'incontro sui social. "Rispetto questo uomo, è una leggenda", ha scritto McGregor pubblicando una loro foto insieme. Un incontro seguito da un regalo: la maglia numero 10 della Roma con il nome Conor sulle spalle, donata da Mou. I due hanno anche gustato un bicchiere di whisky sulla terrazza dei Musei Vaticani, in uno dei punti più suggestivi della Capitale.
McGregor, l'atleta più pagato al mondo
Un riconoscimento sincero da parte di chi, secondo Forbes, è l'atleta più pagato al mondo con un patrimonio di 180 milioni di dollari. Nella foto postata da McGregor insieme a Mou ci sono decine di trofei: ai 25 conquistati da allenatore da Mourinho, vanno sommate le vittorie di McGregor. L'irlandese combatte per la federazione statunitense Ultimate Fighting Championship, nella quale è stato campione dei pesi leggeri e dei pesi piuma. In precedenza, è diventato il primo lottatore nella storia della UFC a detenere contemporaneamente due titoli mondiali.
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Le tappe romane di McGregor
Quando si sposta, McGregor lo fa da vera star. Lo hanno dimostrato le giornate trascorse a Roma, dove è arrivato insieme alla storica compagna Dee Devlin e al resto della famiglia martedì notte con un volo privato da Miami. Il campione MMA ha visitato San Pietro e i Giardini Vaticani, prima di essere sommerso dall'entusiasmo della folla nel corso di una passeggiata tra via del Corso e piazza di Spagna, dove è stato scortato da quattro bodyguard. Per McGregor si è trattato della prima visita in Europa,dopo la sconfitta contro Dustin Poirier, maturata a luglio quando si procurò anche una brutta frattura della gamba.