Juventus, Nedved: "Il caso plusvalenze non toccherà la squadra"

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Il vice-presidente bianconero sul caso plusvalenze: "Ne hanno parlato Agnelli e John Elkann ed è stato diramato un comunicato chiaro, non credo di dover aggiungere altro. Tutto questo non toccherà la squadra, abbiamo già vissuto tante difficoltà. Siamo orgogliosi di rappresentare la Juventus"

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Non è un momento semplice per la Juventus, reduce da una pesante sconfitta in campionato contro l'Atalanta e lontana ben 14 punti dal primo posto alla vigilia del turno infrasettimanale di Serie A. Al di là dei risultati del campo, l'ambiente bianconero è stato scosso negli ultimi giorni anche dall'inchiesta per il caso plusvalenze. Ne ha parlato Pavel Nedved: "Non credo sia stato fatto un passo più lungo della gamba – le parole del vice-presidente della Juve - Abbiamo rilasciato il nostro comunicato che è chiaro, si è espresso anche il presidente Agnelli e l'azionista di maggioranza John Elkann. Non è giusto sia io a parlarne ulteriormente e non credo che ci saranno problemi all'interno della società. Tutto questo tocca poco i giocatori. Durante tutti questi anni abbiamo vissuto tante difficoltà, questa è una in più e non è né la peggiore né la più difficile. Noi siamo orgogliosi di rappresentare la Juventus".  

"Soddisfatti di Morata, ma deve segnare di più"

Dopo l'addio di Cristiano Ronaldo, la Juventus ha perso tanti gol dal reparto offensivo. Tre gol li ha segnati Dybala, appena due invece Kean e Morata. Soprattutto dallo spagnolo, lasciato inizialmente in panchina contro la Salernitana, ci si aspetta molto di più: "I nostri giocatori, come Morata, devono essere abituati alle critiche. Ma Alvaro sta soddisfacendo Allegri con buone prestazioni, ci aspettiamo qualcosa di più sotto il profilo realizzativo ma da parte di tutto l'attacco”, ha concludo Nedved.  

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