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Chi è Mattia Zanotti, l'esterno del 2003 che ha esordito in Inter-Cagliari

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Cresciuto nel Brescia, trasferitosi in nerazzurro nel 2017 e migliorato in Primavera fino ad arrivare all'esordio in Serie A. Il suo idolo è Zanetti ed è soprannominato 'Il Trattore': ecco chi è il classe 2003 lanciato da Inzaghi nel finale di Inter-Cagliari

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Una notte magica per l'Inter, che a San Siro ha festeggiato una grande vittoria contro il Cagliari e il primo posto in classifica. Ben 4 gol, una straordinaria prestazione e il ritorno in vetta al campionato: tutto perfetto per Simone Inzaghi, che ha avuto anche tempo e modo per lanciare un giovane del 2003. Si chiama Mattia Zanotti, fa l'esterno destro e ha come caratteristica principale la duttilità. Infatti può giocare da terzino ma, all'occorrenza, può fare l'esterno di centrocampo e la mezzala. In Primavera gioca nella difesa a quattro, Inzaghi lo ha invece schierato come quinto di destra nel suo 3-5-2. E per poco, Zanotti, non esordiva con un assist per Sanchez, che è stato fermato dalla traversa su un tiro arrivato proprio dopo un suggerimento del classe 2003 nerazzurro.

Il percorso di Zanotti

Nativo di Lonato sul Garda, in provincia di Brescia, è cresciuto proprio nelle giovanili del club biancazzurro. Nel 2017 il trasferimento all'Inter, per essere aggregato all'Under 15. Al primo anno è arrivato subito lo scudetto di categoria con la squadra nerazzurra, con tanto di gol in finale nel 5-0 rifilato alla Juventus. Armando Madonna, allenatore della Primavera dell'Inter fino alla scorsa stagione, ha creduto in lui, promuovendolo dall'Under 18 alla seconda squadra del club. A inizio anno ha dovuto attendere che arrivasse il suo momento, ma nella seconda parte della stagione è stato titolare inamovibile. Zanotti ha conquistato il posto, sfruttando anche qualche infortunio nel reparto difensivo, e partita dopo partita ha convinto Madonna a non rinunciare più a lui. Una stagione che lo ha portato ad acquisire consapevolezza e personalità, mostrate poi anche quest'anno nonostante il cambio in panchina. Da Madonna a Chivu: anche il rumeno sta dimostrando di non voler mai rinunciare al suo capitano, che proprio con uno degli eroi del 'Triplete' del 2010 vuole completare il suo percorso di crescita nelle giovanili nerazzurre. In questi anni è migliorato tantissimo, mettendo in mostra grande intelligenza tattica abbinata a buone qualità tecniche. Ha corsa, sostanza e tanta fisicità, tanto da essere soprannominato 'Il Trattore'. Un nomignolo che la dice lunga sulle caratteristiche di un giovane giocatore che l'Inter si coccola per il futuro e che ha vissuto, grazie a Simone Inzaghi, l'emozione di scendere in campo a San Siro nella notte in cui i nerazzurri hanno riconquistato il primo posto in classifica.  

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"Zanetti era il mio idolo, ma niente paragoni..."

Il paragone è immediato, suggerito dalle caratteristiche tecniche e anche dal cognome. Distante solo una vocale da quel Javier Zanetti che oggi è vice-presidente della squadra nerazzurra e che, in passato, è stata vera bandiera di questo club ed esempio che ha ispirato tanti giovani calciatori, Zanotti compreso. "Il mio idolo è sempre stato lui, ma ovviamente non possiamo fare un paragone", ha infatti dichiarato il classe 2003. Che, almeno in parte, vuole ripercorrere quella strada: "È fantastico aver esordito in Serie A con questi colori, è stata una serata magnifica e non ho parole per descriverla. Ringrazio Inzaghi, prima di entrare mi ha detto di stare tranquillo e di fare il mio. Poi ringrazio anche i miei compagni di squadra, debuttare in questo modo a San Siro è stato bellissimo. Dedico quest'esordio alla mia famiglia, alla mia ragazza e ai miei amici, quando sono sceso in campo ho pensato a tutte le persone che mi sono state vicine, alle prime esperienze, al Brescia e poi all'Inter", conclude.  

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I numeri di Zanotti in questa stagione

Prima dell'esordio in Serie A, Mattia Zanotti ha fornito un rendimento straordinario in Primavera, con prestazioni di ottimo livello mantenute con costanza. Per lui 8 presenze in 12 partite di campionato, con due assist nelle partite contro Atalanta e Bologna. Zanotti, inoltre, è stato protagonista anche in Youth League, sempre titolare e in campo per 90 minuti nelle prime cinque partite, con un assist nella gara contro lo Sheriff. Il classe 2003 ha poi saltato l'ultima sfida in casa del Real Madrid, perché impegnato con la prima squadra in Champions League. In quell'occasione non è arrivato l'esordio, rimandato solo di qualche giorno. Contro il Cagliari la sua prima presenza in Serie A, 8 minuti per respirare l'aria di San Siro con la maglia nerazzurra.  

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