Inter, Barella: "Quest'anno è stato fantastico. Con Inzaghi siamo più liberi"
INTERIl centrocampista nerazzurro ai Gazzetta Awards: "È stato un anno fantastico, ma quel che abbiamo costruito è partito dalla finale persa in Europa League. Inzaghi ci lascia più liberi di esprimerci, non che Conte ci obbligasse a fare qualcosa ma per due anni abbiamo lavorato sempre sullo stesso concetto. Sono felice di essere rimasto all'Inter, mi sono sempre immaginato qui e ora voglio la seconda stella. Liverpool? Ce la giocheremo, spero di esserci al ritorno"
Il 2021 è stato un anno magico per Nicolò Barella, tra scudetto, vittoria dell'Europeo e l'inserimento tra i 30 candidati per il Pallone d'Oro. In estate l'Inter ha cambiato l'allenatore, passando da Conte a Inzaghi, ma nonostante quest'avvicendamento il centrocampista ex Cagliari resta tra i punti fermi della squadra nerazzurra. "È stato un anno fantastico per me – le parole di Barella a La Gazzetta dello Sport – Ma tutto è partito da una sconfitta, quella in finale di Europa League. Quella partita ci ha portato a iniziare un lavoro che ci ha portato fin qui. Il cambio con Inzaghi? Lui ci ha lasciato un po' più liberi di esprimerci. Questo non perché Conte ci obbligasse a qualcosa, ma Inzaghi con il suo carisma ci ha coinvolto dandoci la possibilità di prendere delle scelte. Questa cosa probabilmente ci serviva e ci ha aiutato a tutti i livelli, dopo due anni intensi in cui lavoravamo sempre seguendo lo stesso concetto".
"Mi sono sempre immaginato all'Inter, felice di essere rimasto"
Il centrocampista ha deciso di rinnovare il contratto con l'Inter fino al 2026 e sogna quindi di continuare a vincere con la maglia nerazzurra. "Fin da quando ero ragazzo mi ero immaginato un giorno all'Inter, sognando di esserci mentre questa squadra vinceva lo scudetto della seconda stella – prosegue – Ora che ci sono, non mi fermo e voglio che sia già quest'anno. Ci credo, ci crediamo tutti dentro lo spogliatoio. Siamo l'Inter e desideriamo questo traguardo, sarebbe una soddisfazione enorme. La stagione sta dicendo che se alcuni calciatori forti sono partiti, altri bravi come loro sono arrivati. Riaffermarsi è più difficile che vincere la prima volta, ma siamo spinti dalla voglia di dimostrare, che sappiamo essere protagonisti, e lo faremo fino alla fine. Poi ognuno fa le sue scelte, qualcuno ha avuto l'occasione di partire e ha deciso in quel modo, altri invece hanno scelto di rimanere. Io ho sempre detto che il mio obiettivo era restare all'Inter, almeno in questo momento. Sono contento di aver deciso così, ognuno alla sua storia e a fine carriera si guarderà indietro e vedrà se essere contento o deluso".
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"Sfida al Liverpool? Ce la giochiamo, spero di esserci al ritorno"
La Champions vedrà i nerazzurri affrontare il Liverpool ma, almeno per la gara d'andata, Barella non ci sarà, a causa dell'ingenua espulsione rimediata a Madrid: "In campo europeo, quando arrivi nella fase finale, è inevitabile incontrare certe squadre, non puoi scappare. Il livello è alto, è la Champions. Il Liverpool è fortissimo e in salute, neanche loro però saranno stati felicissimi di aver pescato l'Inter. Penso che la sfida sarà equilibrata, anche a Madrid abbiamo dominato per 60 minuti, poi ho sbagliato io e ho rovinato la serata. Spero di esserci almeno per il ritorno".
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"Brozovic ama l'Inter, deciderà lui se rinnovare"
Infine, Barella parla del rapporto speciale con Brozovic: "Siamo così tanto amici perché non parliamo mai di calcio. Lui è legato all'Inter, lo dimostra nel modo spettacolare in cui sta giocando. Ama questi colori, ha dato tantissimo per questa squadra e l'ha fatto anche in anni in cui era difficile giocare qui. Rinnovo? La scelta, ovviamente, sarà sua", conclude.