Atalanta-Roma, ok l'annullamento del gol del 2-2 ma manca 'on field review'

Serie A
Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

©LaPresse

Palomino in fuorigioco tocca Cristante, scatta la punibilità ma doveva certificarla Irrati. Analizziamo l'episodio del possibile gol del 2-2 dell'Atalanta

ATALANTA-ROMA: GOL E HIGHLIGHTS

Le proteste di Gasperini per il gol del possibile 2-2 annullato all'Atalanta riportano in primo piano l'unico fuorigioco che non potrà mai essere affidato alla tecnologia: quello che diventa punibile non perché l'attaccante in posizione "potenzialmente" irregolare tocca il pallone ma perché pur non toccandolo è "attivo" nel gioco e quindi da sanzionare. Citando il regolamento, ciò avviene quando "interferisce con un avversario impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione, o contendendogli il pallone, o tentando chiaramente di giocare il pallone che è vicino quando questa azione impatta sull’avversario, o facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone". 

Una norma da interpretare, naturalmente, ma la cui interpretazione diventa praticamente automatica quando i due giocatori entrano a contatto, facendo scattare la punibilità. In questo caso, al momento del colpo di testa di Zapata (che in realtà è un colpo tra spalla e braccio, difficilissimo capire) e poi quando Cristante devia il pallone nella propria porta, Palomino ha la mano destra sulla schiena dell'avversario. Una situazione che - da direttive - fa appunto scattare automaticamente la punibilità. Semmai è anomalo è che a certificarla non sia stato lo stesso arbitro Irrati con una "on field review", che andrebbe sempre fatta quando appunto c'è da valutare l'interferenza di un attaccante in posizione di fuorigioco. 

Due le ipotesi: o il Var Nasca, considerando appunto "automatico" l'annullamento, lo ha semplicemente comunicato a Irrati (sbagliando, anche perché sarebbe stata opportuna una procedura più chiara, visto anche il risultato e gli animi surriscaldati), oppure il Var ha visto un tocco di Palomino che in realtà non c'è stato. Errore ovviamente ancora più grave, al netto del fatto che il gol sarebbe stato da annullare comunque.