Il giudice sportivo ha rinviato ogni decisione dopo che il club campano ha preannunciato ricorso contro il possibile 0-3 a tavolino nel match della Dacia Arena con l'Udinese, gara che non si è mai giocata perché alla squadra allenata da Colantuono è stato imposto il divieto di trasferta dall'Asl Salerno dopo le positività al Covid emerse nel gruppo
Nessuna decisione è stata presa dal giudice sportivo della Serie A su Udinese-Salernitana, partita della diciannovesima giornata di serie A che si sarebbe dovuta giocare martedì 21 dicembre alle 18.30 alla Dacia Arena ma che invece non si è disputata per la mancata presentazione della squadra campana bloccata dalla Asl locale dopo i casi Covid emersi all’interno del gruppo squadra. La Salernitana ha infatti preannunciato reclamo sul possibile 0-3 a tavolino, bloccando così l'iter.
Gara "fantasma", Salernitana bloccata dall'Asl
Nella giornata di lunedì 20 dicembre, vigilia della gara contro l’Udinese, la Salernitana – con un comunicato ufficiale – ha annunciato che in seguito ad alcune positività al Covid emerse nel gruppo squadra ha ricevuto il divieto di trasferta dall’Asl di Salerno, che ha richiesto la sospensione dell’attività della squadra e ne ha vietato la partecipazione ad eventi sportivi. Una situazione che la Salernitana ha comunicato alla Lega Serie A, che però non ha rinviato il match. Martedì, dunque, l’Udinese si è presentata alla Dacia Arena aspettando come da regolamento per 45 minuti l’arrivo della Salernitana, prima che l’arbitro Camplone decretasse lo stop del match.