Juve-Napoli: l'ASL 1 dà ok alla partenza dei campani, ma l'ASL 2 blocca 3 giocatori

la decisione

Situazione caotica in vista di Napoli-Juventus di domani sera. Confermato il focolaio Covid all'interno del gruppo squadra azzurra, ma la Asl 1 di Napoli, seguendo le nuove normative ministeriali, non dispone lo stop alla trasferta in casa dei bianconeri. La squadra campana è arrivata a Torino. L'Asl 2 blocca 3 giocatori che hanno avuto contatti stretti con positivi senza ricevere il booster, ma dovrebbero comunque giocare: ecco perché

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Situazione caotica in vista di Napoli-Juventus. La squadra campana è arrivata per Torino dove domani sfiderà i bianconeri: nessun divieto, infatti, è arrivato da parte dell’ASL 1 della città campana, nonostante la presenza di numerose positività all'interno del gruppo squadra. Ieri erano risultati positivi Malcuit, Mario Rui e il tecnico Luciano Spalletti. Oggi era toccato a Meret e a un altro componente dello staff. Si aggiungono un paio di elementi della Primavera, aggregati al gruppo prima squadra, e le positività di Lozano e Osimhen che sono contagiati ma lontani da Napoli. La situazione si è complicata in concomitanza con l'arrivo della squadra a Torino: come riportato dall'ANSA, l'ASL 2 Napoli aveva bloccato Zielinski, Lobotka e Rrhamani poiché hanno avuto contatti stretti con positivi e che, si legge nell'agenzia, "pur vaccinati, non si sono sottoposti alla dose booster (terza dose) e la cui vaccinazione con seconda dose sia avvenuta da piu' di 120 giorni". I giocatori in questione, comunque, potrebbero scendere in campo sulla base del principio "casa-lavoro": secondo questo principio, infatti, Zielinski, Lobotka e Rrahmani non potranno avere contatti civili, ma potrebbero prendere parte al match contro la Juventus in quanto - in quegli istanti - starebbero esercitando il loro lavoro, autorizzati dal tampone negativo effettuato nelle ultime ore. 

Il comunicato della Asl di Napoli

Confermato il focolaio covid nello spogliatoio del Napoli. Ecco il testo completo del comunicato della Asl: "In merito all’accertato focolaio di positività al Covid-19 relativo alla SSC Napoli, l’ASL Napoli 1 Centro rende noto che alla conclusione dell’indagine epidemiologica è stata confermata la presenza di diverse positività, anche nell’ambito del gruppo squadra, e che per tutti i soggetti risultati positivi è stato disposto l’isolamento. Per i contatti stretti individuati è invece stato disposto il rispetto di quanto previsto al punto 1 della Circolare del Ministero della Salute n°60136 del 30.12.2021. È stato inoltre ribadito alla Società Calcio Napoli che il gruppo squadra, alla luce dell'acclarato focolaio di positività che tra l'altro presenta un continuo trend di casi positivi, dovrà attenersi scrupolosamente al massimo rispetto delle norme di contenimento e riduzione del rischio. La Società Calcio Napoli, alla luce del sopracitato focolaio e nel principio della massima cautela, provvederà a valutare ogni altra misura preventiva/restrittiva utile ad impedire la diffusione del contagio".

Chi sono i membri del gruppo squadra del Napoli in quarantena

Al di là dei casi sopracitati che riguardano Zielinski, Rrahmani e Lobotka (e di quelli relativi a Lozano e a Osimhen, contagiati ma lontani da Napoli), i membri del gruppo squadra che invece sono certi di rimanere in quarantena sono Meret, Mario Rui e Malcuit, che sono già isolati in casa perché hanno il Covid. Oltre ai tre calciatori, il dipartimento di Prevenzione dell'ASL Napoli 2 Nord dispone quarantena a domicilio anche per Di Palo, un membro dello staff del Napoli. In tutto la quarantena è stata disposta dalla Asl Napoli 2 Nord per 4 persone del club azzurro che risiedono in centri diversi da Napoli città.