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Theo Hernandez: "Pioli ha cambiato la mia vita. Fiero del rapporto con Maldini al Milan"

L'INTERVISTA
©LaPresse

Il terzino del Milan: "Ho avuto tanti bravi allenatori ma quello che ha cambiato la mia vita è Pioli - racconta su The Athletic - mi ha dato quella sicurezza di cui avevo bisogno. Con Maldini rapporto molto stretto, ci siamo intesi sin dal primo incontro a Ibiza. Ora penso a crescere sulla fase difensiva. Voglio giocare i Mondiali del 2022 con la Francia"

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"Ho avuto tanti bravi allenatori ma credo proprio quello che ha cambiato la mia vita, come calciatore e come persona, è stato Stefano Pioli". Parola di Theo Hernandez. Il terzino sinistro del Milan si è raccontato nel corso di una lunga intervista pubblicata su The Athletic, parlando del suo rapporto con l'Italia e delle sue ambizioni per il futuro. "Dal primo momento in cui sono arrivato al Milan - racconta - Pioli mi ha dato quella sicurezza di cui avevo bisogno per ottenere di più del mio gioco e grazie a questo ho migliorato il mio rendimento. Sono molto felice qui anche per merito suo".

"Rapporto stretto con Maldini, un onore per me"

A Milano dall'estate del 2019, quando il club rossonero lo ha acquistato dal Real Madrid, Theo Hernandez ha maturato in rossonero un "rapporto molto stretto con Paolo Maldini", racconta. "Dalla prima volta che ci siamo visti a Ibiza ha messo le cose in chiaro - ammette - mi ha detto che ero un giocatore molto importante, molto bravo, ma che dovevo lavorare sodo ogni giorno. Grazie a questo sono il giocatore che sono oggi: Maldini viene ogni giorno a vedere i nostri allenamenti ed è un onore avere il miglior terzino del mondo di tutti i tempi qui con noi".

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"Ora voglio migliorare nella fase difensiva"

The Athletic inserisce Theo Hernandez nel ristretto elenco dei laterali difensivi più decisivi d'Europa con Joao Cancelo del Manchester City, Andrew Robertson del Liverpool e Robin Gosens dell'Atalanta. Con il Milan ha giocato 105 partite, segnando 19 gol e servendo 20 assist in tutte le competizioni. "Prima di ogni partita studiamo strategie diverse - racconta Theo - Hernandez - al giorno d'oggi il calcio sta cambiando e i terzini giocano in una posizione decisamente più alta in campo. Non siamo come Francesco Totti, Zinedine Zidane o Kakà ma a volte ci troviamo a giocare come dei playmaker. Mi piace aiutare la squadra, anche fornendo assist o segnando gol. L'importante però è che la squadra sia contenta del mio contributo e che vinciamo le partite". Hernandez spiega anche che ora la sua priorità è "lavorare sulla fase difensiva - ammette -  un terzino prima deve difendere e poi attaccare. Questo è quello che sto cercando di migliorare, pian piano. Sono ancora giovane, ho davanti ancora molti anni di carriera e posso crescere".

"Voglio giocare i Mondiali 2022 con mio fratello"

Tra i desideri per il futuro, c'è quello di "giocare i Mondiali del 2022 con la Francia". Il difensore del Milan spera di poterlo fare con suo fratello Lucas, oggi al Bayern Monaco. Un film già visto a ottobre nella semifinale di Nations League, quando i due hanno giocato insieme per la prima volta con la maglia della nazionale francese contro il Belgio.  "Uno dei miei momenti migliori nel 2021 - lo definisce Theo Hernandez - con Lucas avevamo giocato insieme già da bambini ma non è la stessa cosa di giocarci insieme in nazionale. Poi abbiamo vinto la Nations, è stata una bellissima esperienza".

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