Empoli-Roma, Mourinho: "Mercato aperto fino al 31, ma non mi aspetto altro"

Serie A

L'allenatore giallorosso alla vigilia del match contro i toscani: "Non sarà una partita facile, per vincere dovremo giocare molto bene. El Shaarawy ci sarà, assenti solo Spinazzola e Pellegrini". E sul mercato: "La rosa che abbiamo ora è quella che arriverà a fine stagione"

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Che tipo di immaturità ha la sua Roma?

"Prima di tutto un pensiero e un abbraccio alla famiglia del mister Di Marzio. Ricordate sempre bene i momenti in cui non siamo stati bravi. A me piace vedere anche i 70 minuti contro la Juve e il secondo tempo contro il Lecce. Per noi è importante è non nascondersi dietro le scuse. Abbiamo parlato abbastanza tra di noi di quello che è successo con la Juve. Contro il Lecce ho già detto che ero io il primo responsabile. Quando uno pensa alla partita dopo e non a quella che sta giocando di solito non aiuta la sua squadra e io non l'ho aiutata. In panchina avevo giocatori che mi permettevano di cambiare la sorge della partita".

 

Come sta Smalling? L'eventuale rientro può portare a un cambio di modulo?

"Chris sta bene. Si è allenato con la squadra venerdì e sabato, giovedì si è allenato a Trigoria da solo. È disponibile per giocare. I quattro centrali sono a disposizione e stanno giocando bene, anche Kumbulla che 2-3 mesi fa non aveva la mia fiducia totale. Adesso l'ha conquistata con umiltà, lavoro e apertura alle critiche costruttive. Non mi ricordo di aver avuto quattro centrali disponibili. Sul modulo non voglio rispondere".

 

Che margini di crescita ha Abraham e dove può arrivare?

"Dove possiamo arrivare noi con lui e lui con noi. Non sta facendo male per essere la sua prima stagione. I numeri sono lì e non prevedono i rigori e con tanti pali che si potevano trasformare in più gol. Onestamente mi aspetto di più, ha spazio per migliorare. Non solo a livello numerico, ma anche a livello qualitativo. Ma torno sempre all'inizio della mia risposta. Siamo tutti insieme e speriamo che la crescita dell'individualità sia insieme a quella della squadra".

 

Tolte Inter e Juventus, quante squadre secondo lei hanno una rosa migliore della Roma?

"Una volta siamo quinti, una sesti e l'altra settimi. Penso che siamo lì. La classifica rispecchia il nostro valore. Le prime 4-5 squadre hanno un'esperienza superiore. Possiamo arrivare lì? Ovviamente sì. Possiamo migliorare il prossimo anno? Indubbiamente sì".

 

Qual è il punto sul mercato in entrata e in uscita?

"Magari ho sbagliato quando ho detto che era chiuso. Il mercato è aperto fino al 31 gennaio. Se mi chiede se mi aspetto qualcosa in più? Vi dico di no, ma il mercato è aperto. Sulle cessioni dipende come vedete le cose. Ogni volta che un giocatore va in panchina sembra che la soluzione migliore sia vendere il calciatore. Se è così è complicato. Veretout è stato in panchina una gara ed è già in vendita. Carles Perez gioca 45 minuti poi esce ed è sul mercato. Non è così. Penso che la rosa che abbiamo ora è quella che arriverà a fine stagione. Abbiamo cambiato quattro giocatori con scarso minutaggio con due calciatori che hanno fatto più minuti di quelli ceduti in sei mesi. Questa è la strategia di mercato. Sergio Oliveira e Maitland-Niles hanno migliorato la nostra rosa. Sono contento perché il 10 di gennaio avevamo già fatto tutti gli acquisti. Perez ha giocato 8-9 gare da titolare. Non abbiamo bisogno di altra gente che esce".

 

Il gol preso contro il Lecce è un errore di Maitland-Niles?
"Intanto complimenti al Lecce, loro hanno avuto molto coraggio. Si guarda sempre chi sbaglia e non chi fa bene. Mailtand doveva essere al limite dell'area sul gol del Lecce, doveva entrare e non è entrato, ma sono stati molto bravi loro a trovare un giocatore che entrava da fuori area senza marcatura".

 

Che partita dovrà fare la Roma contro l'Empoli per vincere? El Shaarawy ci sarà?

"El Shaarawy sarà convocato, Spinazzola e Pellegrini non ci sono. Tutti gli altri sono disponibili. L'Empoli sta facendo una stagione fantastica per essere una neopromossa, non solo per i risultati, ma anche per la qualità di gioco. Stanno facendo un lavoro fantastico. Sono sicuro che non sarà facile, per vincere dovremo giocare molto bene. L'Empoli ha una media di più di 2 gol fatti a partita e si difende molto bene, gioca adesso con l'ambizione di vincere e concludere il più alto possibile in classifica. Queste squadre tra l'Europa e la salvezza giocano con tranquillità, senza alcun tipo di pressioni. È molto più facile scendere in campo così". 

 

Empoli e Lecce si assomigliano?

"Non credo che sarà la stessa partita. Il Lecce è una buona squadra di Serie B, l'Empoli è una buona squadra di Serie A. C'è differenza qualitativamente, ma giocano con un sistema tattico diverso e l'Empoli ti crea sempre il dubbio se gioca con due attaccanti e un trequartista o due trequartisti e un attaccante. Non hanno problemi di classifica, noi andremo a Empoli con l'intenzione di centrare la terza vittoria di fila".