Milan-Juventus, Allegri: "Dybala sereno. Mercato? La rosa resta questa". Video

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L'allenatore della Juventus presenta in conferenza stampa la partita sul campo del Milan,  in programma domenica sera alle 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza. "Viviamo buon momento ma il percorso è ancora lungo. Dybala sta meglio fisicamente ed è molto sereno. Per quanto riguarda il mercato, la rosa è questa e rimarrà questa"

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Arrivate a questa partita con maggiore consapevolezza?

"Viviamo buon momento ma il percorso è ancora lungo. Queste partite sarebbe bello giocarle con gli stadi pieni ma in questo momento non è possibile. Però è sempre Milan-Juve, una partita importante per la classifica e vogliamo fare bene".

 

Come sta Bernardeschi? Potrebbe partire titolare?

"Stanno tutti bene ma li valuterò in rifinitura. Abbiamo fuori Bonucci, Chiesa e Ramsey ma punto a fare le scelte giuste per domani sera".

 

Una vittoria domani a San Siro e un regalo inaspettato dal mercato possono aiutarvi ad alzare l'asticella, anche oltre il quarto posto?

"Cerchiamo di non guardare troppo in là. Pensiamo a fare risultato domani. Giochiamo contro una squadra che fa bene da un anno e mezzo, è in lotta per lo scudetto e Pioli merita i complimenti. Noi dobbiamo cercare di arrivare nelle migliori condizioni di classifica a fine febbraio. Guardiamo partita per partita poi vedremo dove saremo".

 

Dopo la sconfitta di Verona, al Milan avete recuperato 9 punti. Se domani doveste vincere, significherebbe aver ripreso al Milan un punto a partita da quel momento in avanti. Contro le prime 4, sono però arrivati solo 3 punti in 5 partite. Lo step di domani è questo?

"I tre punti sono importanti a priori ma sappiamo che non è facile. Il Milan ha grandi caratteristiche sulle palle alte e in contropiede, hanno giocatori con ottima tecnica e vengono da tanti risultati utili di fila. Noi stiamo lavorando per provare a rimanere vicini alle prime 4".

 

Come sta Dybala? 

"Paulo sta meglio fisicamente ed è molto sereno. Questo lo aiuta perché è più libero nel giocare, ha meno responsabilità addosso e sono contento di questo. Di qui a fine stagione ci darà molto".

 

Come giudica il rendimento di Kean sin qui?

"Sono contento di quello che sta facendo, ha fatto gol importanti. Sono contento, non scordiamoci che è un ragazzo del 2000”.

 

Tutto il ritardo maturato dai primi posti in classifica risale alle prime quattro giornate. Questo vuol dire che siete comunque all'altezza delle altre big del campionato?

"Le prime quattro partite però fanno media e ci hanno messo nelle condizioni di dover rincorrere: è anche vero che con due gare fatte bene da te e due sbagliate dagli altri, gli puoi saltare addosso. Ora però pensiamo solo al Milan poi dopo la sosta avremo un calendario molto fitto".

 

Arthur sta trovando più spazio in questa fase: è un giocatore sul quale punta?

"Per quanto riguarda il mercato, la rosa è questa e rimarrà questa. Domani abbiamo una partita, mancano sette giorni a fine mercato e ci sarà la sosta. Arthur veniva da sei mesi di inattività e aveva bisogno di trovare continuità. Il giocatore non si discute, ha delle caratteristiche e accanto bisogna mettergli altri giocatori ma questo fa parte delle scelte di partita in partita".

 

In questo momento ha la sensazione che tutti stiano dando il massimo?

"La squadra sta lavorando bene, sia chi va in campo che chi viene chiamato dopo. Per me è questione di rispetto, in entrambe le situazioni. Se si ha questo equilibrio è più facile fare risultato. La partita d’andata è stata bella per 75 minuti da parte nostra, poi dopo il gol subito loro hanno avuto qualche occasione. Domani ci vuole una grande prestazione".

 

ll Milan può essere un modello?

“Hanno lavorato bene, hanno fatto le cose in modo ordinato e scelto buoni giocatori. Lottano per il campionato. La Juve viene da nove anni meravigliosi: l’anno scorso hanno vinto due trofei, quest’anno siamo senza Ronaldo, e abbiamo giocato delle partite con sei giocatori tra i 20 e i 23 anni. I giocatori giovani danno forza ma mancano di esperienza. Quella cresce solo facendo partite".