Gosens: "L'Inter tra i top club in Europa, non è stata una scelta difficile"
interL'esterno si presenta: "Ho già parlato con Inzaghi, non vedo l'ora di scendere in campo. Voglio continuare a scrivere la storia dei calciatori tedeschi all'Inter". Gosens, inoltre, ha salutato l'Atalanta: "Nel calcio ci sono possibilità che vengono fuori una volta sola"
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Primo giorno in nerazzurro e prime parole da giocatore dell'Inter per Robin Gosens. "Essere in una delle squadre più grandi d'Europa è un grande orgoglio" ammette l'esterno tedesco, arrivato dall'Atalanta in prestito con obbligo di riscatto. Una nuova avventura per Gosens che ha già preso contatto con la realtà nerazzurra anche grazie ai consigli di Bastoni: "Lui già qualche anno fa mi ha raccontato che club è l'Inter, anche per questo non è stata una scelta difficile - spiega - Mi ha raccontato la storia del club e come si lavora. Ho parlato con Inzaghi, mi ha detto cosa si aspetta da me. C'è voglia di lavorare insieme e non vedo l'ora di essere in campo".
"Voglio continuare la storia dei tedeschi all'Inter"
Gosens, che ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo con l'Inter, è il nono tedesco nella storia dei nerazzurri. Una storia fatta di grandi nomi, da Matthaus a Klinsmann, Brehme e Rummenigge: "Ci sono stati grandissimi campioni tedeschi che qui hanno scritto la storia, è un grande orgoglio - aggiunge l'esterno - Sono arrivato con la voglia di continuare a scrivere la storia dei calciatori tedeschi all'Inter. I gol sono una mia caratteristica, spero di farne tanti anche a San Siro e di aiutare la squadra".
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Il saluto all'Atalanta: "Cresciuto come giocatore e uomo"
Con l'arrivo all'Inter per Gosens si è chiusa l'esperienza con l'Atalanta, iniziata nell'estate 2017 quando venne acquistato dall'Heracles. Una parentesi di quattro anni e mezzo indimenticabile per il giocatore: "Sono passati più di quattro anni da quando sono arrivato all’Atalanta come un ragazzo sconosciuto - scrive Gosens sui social - Mi ha dato la possibilità di giocare in Serie A e la fiducia di crescere come giocatore e soprattutto come uomo. Dal primo minuto ho sempre dato tutto per questa maglia e Bergamo sarà sempre una città particolare per me e per la mia famiglia. Ho vissuto esperienze ed emozioni incredibili, ho trovato amici per la vita ed è nato anche mio figlio qui. Quindi grazie ai tifosi che mi hanno supportato da sempre, grazie ai compagni che mi hanno fatto crescere in ogni allenamento, grazie allo staff che mi ha dato la fiducia e grazie alla società che mi ha dato la opportunità di giocare in un gran campionato. Nel calcio pero ci sono delle possibilità che vengono fuori solo una volta e per quello sono molto contento di firmare per l’Inter. Spero che abbiate apprezzato il mio lavoro e il mio impegno".
