Fiorentina-Lazio, Italiano: "Tradito da Vlahovic? Con lui parlavo solo di cose di campo"
fiorentinaAlla vigilia del match contro la Lazio, Italiano risponde alle domande sulla partenza di Vlahovic: "Vi ho sempre detto che ero estraneo a tutto. Io tradito? No, con lui avevo un rapporto che riguardava solo situazioni di campo, nient'altro. Il gruppo è unitissimo e non ne risentirà. E poi sono arrivati due giocatori forti". E su Commisso: "Ho parlato con lui e ci ha trasmesso carica e vicinanza. Ci siamo detti di continuare così"
A far rumore adesso torna a essere il campo. Forse era il più grande desiderio di Vincenzo Italiano dopo la chiusura del mercato della Fiorentina che ha fatto parlare molto, a causa della cessione di Vlahovic alla Juventus. Nella conferenza stampa della vigilia del match contro la Lazio (in programma sabato sera alle 20:45, match trasmesso in diretta su Sky), l'allenatore della Fiorentina ha risposto alle domande dei giornalisti che chiedevano un suo commento sulla cessione del suo ex bomber: "Vi ho sempre detto che io ero estraneo a tutto. Era una situazione personale che andava avanti da tempo", ha detto Italiano. "Io tradito da lui? No, l'unico rapporto che avevo con il ragazzo riguardava situazioni di campo, nient'altro". Ora però è tempo di dimenticare Vlahovic e Italiano questo lo sa bene: "Abbiamo perso un compagno di squadra e un calciatore importante che finalizzava in modo concreto e decisivo il nostro gioco, ma si va avanti. Il gruppo è unitissimo e non ne risentirà. Sono arrivati due giocatori forti: vedendoli lavorare mi stanno dando grandissima fiducia, e sono convinto che si prenderanno la responsabilità di dare tantissimo per questa piazza straordinaria. Andiamo avanti a testa alta e convinti del nostro lavoro".
"Piatek non è stato bene"
Adesso la Fiorentina si deve abituare il prima possibile ad affrontare gli ultimi mesi di campionato senza Vlahovic. I due giocatori citati da Italiano, Piatek e Cabral, avranno d'ora in poi il compito di far dimenticare l'attaccante serbo. Ma contro la Lazio il compito potrebbe non spettare al polacco ex Genoa e Milan: "Piatek non è stato bene. Ha fatto solo due allenamenti e valuteremo anche quello. Dovremo fare le scelte migliori, ma comunque sia da lui che da Cabral vedo grande disponibilità e voglia di entrare subito in sintonia con i compagni". E sempre dall'infermeria, arrivano buone notizie per Nico Gonzalez, rientrato dalla convocazione con l'Argentina con un dolorino al polpaccio: "Nico sta bene, è tornato un po' acciaccato ma non è niente di particolare".
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"Ho parlato con Commisso"
Vincenzo Italiano ha poi detto di aver parlato con il suo presidente, Rocco Commisso, rassicurando un po' i tifosi viola dopo le dichiarazioni del patron, che si era detto "Deluso e amareggiato" dalle offese ricevute dopo la cessione di Vlahovic, annunciando "riflessioni" sulle scelte da adottare in futuro: "Ho parlato con il presidente e il clima era disteso. Quando parla con noi ci trasmette sempre tanta vicinanza e carica. L'ho visto carico e concentrato. Ci siamo detti di continuare così".