Fiorentina, Commisso: "Vlahovic cessione capolavoro, lui e gli agenti volevano rovinarci"
LO SFOGOAi canali ufficiali del club viola, il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, si è detto "deluso", sottolineando la necessità "di fermarsi e riflettere sul futuro". Poi commenta l'operazione Vlahovic: "Buonissima per noi, qualcuno l'ha definita un capolavoro. Abbiamo venduto per 75 milioni, il 100% dei nostri ricavi. É come se la Juve vendesse qualcuno per 400 milioni", e aggiunge: "Vlahovic e i suoi procuratori ci volevano rovinare"
Rocco Commisso è tornato a parlare. In un'intervista rilasciata ai canali ufficiali della Fiorentina, il presidente del club viola ha detto la sua opinione sul caso Vlahovic, chiuso con la cessione del bomber serbo alla Juventus. La sua amarezza parte dal comportamento del giocatore e dei suoi agenti che - a detta di Commisso - sono stati "bugiardi e disonesti". Questa la sua ricostruzione di tutta la trattativa, sin dall'inizio: "Sono tornato a fine novembre a Firenze nonostante i medici mi avessero detto di restare negli USA a causa delle mie condizioni (ha una polmonite, ndr). Volevo cercare di chiudere questo contratto con Vlahovic, ma gli agenti sono stati bugiardi e disonesti: all'inizio c'è stato un incontro buono, ma il giorno dopo, invece di avvicinarsi a quello di cui si era negoziato, loro ci hanno dato una sorpresa. Il contratto di Dusan non era più abbastanza: quattro milioni e mezzo non bastavano più, ne volevano otto al giocatore e sei per i procuratori, anziché tre. Sulle commissioni non volevano solo il 10%, ma anche l'esclusività di venderlo".
"Vlahovic e i suoi agenti volevano rovinare la Fiorentina"
Commisso ha poi spiegato come la dirigenza viola abbia tentato di chiudere per la cessione di Vlahovic in Inghilterra, ricevendo però diversi "no" da parte del giocatore e del suo entourage: "Barone e Pradè sono andati in Inghilterra a trattare per la cessione di Dusan, ma ogni volta che c'era un'offerta, il giocatore e i procuratori hanno rifiutato. Questo perché volevano rovinare la Fiorentina, andando in scadenza come è successo per Mbappé al Psg, Insigne al Napoli, Donnarumma e Kessié al Milan, Dybala alla Juventus". Alla fine, però, la Fiorentina ha ceduto Vlahovic in questa sessione di mercato, scongiurando una sua partenza a prezzo ridotto o - ancor peggio - a costo zero: "L'operazione Vlahovic alla Juventus è una buonissima operazione. Qualcuno l'ha definita un capolavoro, da 8 in pagella. Perché è buona? Perché la Fiorentina - nonostante i tempi - ha 75 milioni di ricavi. Si può dire che il cartellino di Vlahovic rappresenti il 100% dei nostri ricavi. Sarebbe come se la Juventus avesse venduto un suo giocatore a 400 milioni. Questa è un'operazione è il più grande trasferimento mai fatto in Italia nel mercato di gennaio, e ci dà l'opportunità di guardare al futuro e non più al passato".
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"Sono deluso, devo fermarmi a riflettere"
Infine, Commisso ha sottolineato la sua delusione e la sua amarezza per il trattamento ricevuto dopo la cessione di Vlahovic alla Juventus: "Pensavo di aver dimostrato con i miei comportamenti e le operazioni fatte con Joe Barone e tutta la dirigenza, quali sono i miei principi e i miei valori. Ho messo da subito tutta la mia energia e la mia disponibilità economica per aiutare la Fiorentina e anche quando Firenze ha avuto bisogno di aiuto non mi sono tirato indietro, aiutando anche gli ospedali. La cattiveria e le offese di questi giorni non sono giuste e non posso accettarle: mi lasciano deluso e pensieroso sulle scelte che ho fatto e che dovrò fare nel futuro".