Inter-Milan, Pioli: "Non molliamo mai, questa vittoria deve darci maggiore convinzione"

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L'allenatore rossonero dopo la vittoria nel derby: "Si è vista la forza mentale della squadra, mi porto dietro il coraggio dei miei giocatori. Fioretto? Per un mese non fumerò il mio adorato sigaro toscano"

INTER-MILAN 1-2, GOL E HIGHLIGHTS

Dopo 476 giorni il Milan è tornato a vincere il derby. Una gioia immensa per i rossoneri, rappresentata dalla corsa di Stefano Pioli dopo il secondo gol di Giroud: "Era troppa la felicità e l'orgoglio per il risultato - ammette l'allenatore - Ho una squadra che non molla mai, giocatori che vogliono andare oltre i limiti e le difficoltà. Questa vittoria deve darci più convinzione, sapendo che abbiamo gli stessi punti della stessa stagione e c'è tanto da fare". Il Milan, dunque, ripartirà dal risultato contro i nerazzurri e dalle parole di Pioli alla squadra dopo il fischio finale: "Ho detto loro che dobbiamo continuare a credere nelle nostre qualità, gli ostacoli sono insormontabili per chi non ci crede - racconta - Vincere un derby in casa dell'Inter, la squadra più forte del campionato, è una grande soddisfazione. Mi porto dietro il coraggio dei miei giocatori, abbiamo ribaltato la partita e non siamo nel nostro momento migliore. Si è vista la forza mentale della squadra e questa è una grande soddisfazione".

"Predominio nel secondo tempo, Brahim determinante"

Male nel primo tempo, meglio nella ripresa. Un derby dal doppio volto per il Milan che è riuscito a ribaltare il punteggio anche grazie ai giocatori subentrati: "Nel primo tempo non abbiamo fatto le scelte giuste, avevamo lo spazio per andare in profondità - spiega Pioli - Molte delle situazioni pericolose dell'Inter sono nate da passaggi nostri sbagliati, non siamo riusciti ad avere una transizione negativa forte e abbiamo concesso tanto. Nel secondo tempo stavamo facendo noi la partita già prima del gol, l'Inter ha provato a gestire il vantaggio. Quando abbiamo preso predominio nel campo serviva maggiore freschezza, per questo sono entrati Messias e Brahim Diaz. Non fa la differenza la quantità dei minuti, ma la qualità. Brahim sperava di giocare dall'inizio, però poi è stato determinante nella mezz'ora che ha giocato. Serve disponibilità".

AC Milan's Olivier Giroud (R) jubilates with his teammate Alessio Romagnoli after scoring goal of 1 to 1 during the Italian serie A soccer match between FC Inter  and Milan at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 5 February   2022.
ANSA / MATTEO BAZZI

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"Fioretto? Per un mese non fumerò il mio sigaro"

La vittoria nel derby porta con sé un fioretto per Pioli, fatto alla vigilia in caso di successo: "Adoro fumare il mio sigaro toscano, ma ora per un mese non lo toccherò". Il Milan adesso è a un punto dal primo posto occupato dall'Inter. Giochi ancora aperti, ma servirà il contributo dei giocatori di maggiore esperienza come il match winner Giroud: "Giocatori che non hanno mai vinto non sanno cosa significa vincere alla lunga. Per farlo serve mentalità e atteggiamento e per questo sono arrivati giocatori come Ibra, Kjaer, Giroud e Maignan che hanno già vinto qualcosa. Significa alzare il livello di maturità e migliorare gli atteggiamenti. Sono segnali importanti che ricevono i giovani che non mollano per migliorarsi ogni giorno - conclude l'allenatore - Rebic e Ibra sono due risorse importanti, spero di averli presto perché avere più soluzioni è un vantaggio".