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Venezia-Napoli, Spalletti: "Osimhen-Mertens insieme? Ci può stare"

NAPOLI

L'allenatore mette in guardia i suoi dai prossimi avversari: "Non è una partita di passaggio, è un avversario con calciatori forti, un allenatore che sa fare il suo mestiere. Osimhen e Mertens insieme? "Sì ma bisogna fare attenzione anche agli equilibri. Victor è un guerriero, ha messo insieme i pezzi della sua faccia ed è tornato a lottare in allenamento come sempre. Dobbiamo mostrare di essere alla sua altezza come disponibilità alla lotta"

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Finito il mercato, con le quote millesimali come siamo messi? C'è chi si candida ad amministrare quel condominio? 

"L'Inter è stata brava ad avere più quote delle altre: ha portato a casa la possibilità di stare più comoda".

 

C'è il derby, per voi inizia un mini-ciclo della verità? 

 "Sì, ci sono dei momenti che capitano, come quello della tempesta perfetta, che sembrano più difficili, ma qualsiasi scenario per noi non deve cambiare niente. Il Napoli deve fare il Napoli, che è costruito per vincere ogni partita: sarebbe fondamentale avere un numero di giocatori per avere tutte queste gare così ravvicinate però ormai la normalità è questa".

 

Cosa ha chiesto alla squadra? 

"Si sono sempre allenati bene come collettivo: non conta tanto cosa abbiamo passato, ma conta quello che vogliamo fare ora. Poi è finito il mercato, non vedevo l'ora che finisse, per abbracciare i miei, c'era più il dubbio di qualche partenza che di qualche arrivo (ride, ndr), mi sembra di avere le carte in regola per giocare questa gara difficile".

 

Si aspettava davvero qualche cessione? 

"No, in realtà non mi aspettavo niente, c'era un piano con la società per restare con chi c'è, rimanendo coerenti con la considerazione dei nostri giocatori, forti all'inizio come adesso".

 

Che insidie ci sono a Venezia? 

"Non è una partita di passaggio, è un avversario con calciatori forte, un allenatore che sa fare il suo mestiere. Questa è la partita tosta, devi mettere mano alla tua disponibilità per acchiappare le piccole cose per diventare completo". 

 

Osimhen e Mertens possono giocare insieme?

"Sì, bisogna fare attenzione anche agli equilibri. Con le cinque sostituzioni si fanno anche discorsi più ampi relativi alla gestione della gara. Osimhen è un guerriero, ha messo insieme i pezzi della sua faccia ed è tornato a lottare in allanemtno come sempre. Dobbiamo mostrare di essere alla sua altezza come disponibilità alla lotta"

 

Che idea si è fatto dell'intervista di Nainggolan a Repubblica?

 "Lui dice sempre la verità, è uno che vive senza filtri. Gli chiedo scusa sul fatto della notte prima di Bergamo che ha raccontato, pensavo davvero avessero giocato a carte, invece hanno giocato a Fifa (ride, ndr), mi dispiace".

 

Come mai Tuanzebe è stato escluso dalla Lista Uefa? 

"Il momento in cui non vorresti mai fare l'allenatore è quando chiami un giocatore nell'ufficio per dirgli perché non fa il torneo. In questo caso esce Manolas ed entra Ghoulam che era infortunato, sono valutazioni, il terzino sinistro manca, di centrali ce ne sono 3 col ritorno di Koulibaly. Davanti la forza va mantenuta se vuoi far strada. Mi spiace per Axel: è subito entrato nel gruppo, in allenamento va fortissimo. Poi la difesa ha fatto bene anche senza Koulibaly: me l'aspettavo, anche quando facevo giocare Manolas c'era Rrahmani sempre sul pezzo che mi mostrava che faceva il suo mestiere".

 

Un messaggio per Koulibaly che si gioca la finale di Coppa d'Africa? 

"Lo aspettiamo a braccia aperte, poi dentro al campo sa come fare per lui e per i compagni, lui ci mette sempre la disponibilità per ogni cosa. Loro sono forti, meritano di vincere il torneo".

 

Come stanno Lozano e Ounas? 

"Dobbiamo fare gli accertamenti prima di parlare di tempistiche, Ounas si sta allenando e dalla prossima settimana può rientrare in gruppo".

 

Quanto sente suo il progetto Napoli con giocatori e piazza? 

"Per me è un discorso che va troppo avanti, c'è una partita alle porte. Il futuro poi si gioca anche nel presente, nel continuo presente, quel discorso verrà fatto dopo aver vinto altrettante partite".