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Allegri dopo Atalanta-Juve: "Lo scudetto lo vince l'Inter. E non gufo"

JUVENTUS

L'allenatore bianconero dopo il pareggio di Bergamo: "Era troppo complicato per noi inseguire lo scudetto, dovevamo avere 4 punti in più. Per me lo vince l'Inter, l'ho detto già a inizio anno, senza togliere nulla a Milan e Napoli. Abbiamo sbagliato tanto in attacco, poi la squadra è stata brava a crederci fino alla fine e a pareggiare. Vlahovic? S'innervosisce quando le cose non gli riescono, deve restare sereno"

ALLEGRI: "BELLA PARTITA, SAREBBE STATO UN DISPIACERE PERDERLA"

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Nel finale Danilo strappa un sorriso a Massimiliano Allegri, regalando a lui e alla Juventus un prezioso pareggio contro un'Atalanta che, al 76', era passata in vantaggio con un gran gol di Malinovskyi. I bianconeri restano al quarto posto, a +2 sui nerazzurri che però hanno una gara in meno. Per lo scudetto, invece, Allegri conferma che la lotta scudetto è riservata a Milan, Inter e Napoli: "Era troppo complicato, impossibile recuperare terreno sulle prime tre, sono troppo lontane – le sue parole nel post partita - Pensiamo a continuare così, a migliorare le prestazioni. In testa, in questo momento, c'è il miglior attacco e la seconda migliore difesa. Negli ultimi 12 anni credo che l'unica squadra a vincere lo scudetto senza la miglior difesa sia stata la Juventus di Sarri, in un anno particolare a causa del Covid. Per me lo scudetto lo vince l'Inter, lo dico da inizio anno, senza togliere nulla a Milan e Napoli. A inizio anno abbiamo perso troppi punti punti, se ne avessimo avuti quattro in più ci saremmo divertiti. Zero vittorie negli scontri diretti? Il primo scudetto vinto con il Milan abbiamo perso tutti i punti con le squadre piccole, vincendo gli scontri diretti. Quest'anno, non vincendo il campionato, bisogna battere le piccole. Per ora, contro le prime quattro, non siamo riusciti a vincere, ma questo non vuol dire che non dobbiamo arrivare tra le prime quattro. L'importante è avere a portata di mano l'obiettivo, poi è indifferente se i punti li fai contro le prime o contro le ultime".

"Gara giocata bene, bravi a crederci fino alla fine"

Sul pareggio di Bergamo, aggiunge: "Sarebbe stato un dispiacere perdere una partita giocata bene tecnicamente contro una buona Atalanta. Abbiamo sbagliato tanto in fase realizzativa e negli ultimi passaggi, poi abbiamo avuto il terrore negli ultimi minuti del primo tempo quando ci sono ripartiti su alcuni nostri errori ma fortunatamente De Ligt si è immolato. Il secondo tempo è stato buono, dovevamo far gol noi ma l'Atalanta è ripartita e ha trovato questo fantastico gol con Malinovskyi. La squadra però è stata brava a crederci fino alla fine e ha trovato questo pareggio con Danilo, che ha fatto una grande partita. Alla fine se Arthur dà la palla a Kean anziché a Vlahovic possiamo anche andare a vincerla".

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Danilo risponde a Malinovskyi, Atalanta-Juve 1-1

"Vlahovic s'innervosisce spesso, deve restare sereno"

Sull'attacco: "Nel primo tempo Rabiot e McKennie aprivano gli spazi per servire Morata e Dybala. Poi è arrivato un momento in cui ci siamo ammucchiati troppo e abbiamo fatto fatica. Ma la squadra ha fatto bene, la partita è stata giocata tecnicamente bene e ci siamo anche divertiti. Il paradosso del calcio è che poi, alla fine, rischi anche di perdere. Ma è un punto importante, contro una squadra in lotta con noi per la Champions e che ci permette di continuare la striscia positiva. Vlahovic? Ha 22 anni, è arrivato da poco alla Juventus. Spesso s'innervosisce quando non gli riescono le cose, ma deve rimanere sereno perché quando arriva la palla giusta devi fare gol".

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