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Torino, Bremer: "Rinnovo, ho firmato perché credo nel club e nell'allenatore"

TORINO
©IPA/Fotogramma

Il difensore dopo il ko del Torino contro il Venezia commenta il prolungamento del contratto con il club granata: "Ho firmato questo contratto perché credo nel lavoro della società e dell’allenatore. Ho dato la mia parola a Juric. Futuro? Tutti conoscono la mia ambizione ma ora ho 14 partite da giocare alla grande". Prossima tappa, il derby: "Sfida con Vlahovic?No, partita con grandi duelli"

TORINO, I DETTAGLI DEL RINNOVO DI BREMER

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"Ho firmato questo contratto perché credo nel lavoro della società e dell’allenatore. Ho parlato con lui prima di rinnovare, gli ho dato la mia parola e alla fine ho rinnovato, senza problemi". Parola di Gleison Bremer. Il difensore del Torino ha commentato ai microfoni di Sky Sport il recente prolungamento del contratto con il club granata fino al 2024. Una firma che aumenta il poter contrattuale del club, che da un’eventuale cessione del difensore potrebbe guadagnare più di quanto avrebbe potuto fare con il legame in scadenza nel 2023. "Tutti conoscono la mia ambizione, ma ora resto al Torino – il commento di Bremer dopo la partita persa dal suo Torino contro il Venezia -  e ho 14 partite da affrontare alla grande".  

Bremer e il patto con il Toro

Dall’arrivo in granata per meno di 6 milioni di euro dall’Atletico Mineiro, risalente al 2018 con Gianluca Petrachi ds, Bremer ha attraversato una crescita esponenziale. Dopo una prima stagione con sette presenze, è diventato titolare nonostante i cambi di allenatore: da Mazzarri a Longo, passando per Giampaolo e Nicola fino a Juric. Con il croato in panchina si sta consacrando da centrale nella difesa a 3. Importante anche il suo contributo nell’area avversaria, con 12 gol in 98 partite con il Torino. Logico che sul difensore classe 1997 ci siano gli interessi dichiarati di diversi club: oltre a Milan e Inter, si registrano sondaggi dalla Premier League e dal Bayern Monaco. Con il Torino Bremer ha una sorta di patto, situazione già vista in passato con Darmian, Zappacosta e Glik: un accordo sulla parola per una cessione che andrebbe a finanziare gran parte del mercato del Torino della prossima stagione, quando per i soli riscatti di Brekalo, Pjaca, Praet, Mandragora, Ricci e Pellegri il club prevede un esborso superiore ai 60 milioni di euro.

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"Contro la Juve sarà una partita di grandi duelli"

Il difensore ha commentato anche il ko contro il Venezia, partita persa per 2-1 dal Toro con un gol annullato dal Var a Belotti al 90’: "Penso sia stata una brutta sconfitta, perché non perdevamo in casa da ottobre – ricorda Bremer -  nei primi venti minuti abbiamo fatto bene, ma poi sbagliavamo passaggi e abbiamo dato loro della forza”. Testa allora al derby di venerdì prossimo contro la Juventus, quando gli toccherà marcare Vlahovic: “Quando abbiamo giocato contro la Fiorentina abbiamo vinto 4-0 ma venerdì sarà una partita diversa, contro una squadra più forte: lui è un giocatore forte, sarà una partita con grandi duelli".

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