Cagliari-Napoli, Spalletti: "Contenti per il pari, avrebbero meritato loro"
NAPOLILe parole dell'allenatore del Napoli dopo il pareggio sul campo del Cagliari: "Loro meritavano di più, o forse è più corretto dire che noi meritavamo meno. C'è da essere contenti per un risultato così. Grazie a Osimhen e Fabian che si sono messi a disposizione, ma per le qualità che abbiamo bisogna fare molto meglio. C'è ancora tanto da migliorare. E vincere con chi deve salvarsi sarà dura per tutti"
Soltanto un pareggio, tra l'altro arrivato in extremis grazie all'ingresso in campo di Victor Osimhen. Missione fallita per il Napoli, che non è riuscito ad agganciare il Milan al primo posto in classifica. Gli azzurri non sono andati oltre l'1-1 sul campo del Cagliari, ma il risultato non è da buttare secondo Luciano Spalletti: "Per noi è stata una partita complicata - ha detto l'allenatore nel postpartita -, il Cagliari meritava qualcosa di più o forse meritavamo qualcosa in meno noi. Non abbiamo mai preso in mano la partita, anche se abbiamo avuto più possesso palla. Ma loro volevano fare una partita e noi volevamo farne un’altra. C’è da essere contenti per un risultato così. Dopo le partite di Europa League succede così un po’ a tutti, ma sotto l’aspetto della qualità abbiamo fatto troppo poco. Bravo Osimhen a mettersi a disposizione, fino all’ultimo era a rischio di non essere della partita. Anche Fabian Ruiz era a rischio perché sentiva dolore, ma come si è già visto a Barcellona sono ragazzi eccezionali e bisogna riconoscerlo. Ma devono riconoscere anche loro che dobbiamo fare qualcosa in più per le qualità che abbiamo".
"Troppi errori in costruzione, bisogna crescere"
"Dire che per noi era un risultato importantissimo è una banalità - ha proseguito Spalletti -, sarebbe servito per l’entusiasmo della città e dei tifosi, ma non ci è riuscito di prendere la partita in mano e a volte può succedere. Io conosco bene i ragazzi e hanno una qualità superiore a quella mostrata oggi, forse è stato merito del Cagliari e di quello che ha dimostrato in campo. Abbiamo sbagliato troppo sotto l’aspetto della costruzione e siamo stati troppo titubanti su tutto. Il calcio va in una determinata direzione e se non ce ne rendiamo conto diventa tutto più difficile. Bisogna sempre reggere botta e vincere i duelli, stasera lo abbiamo fatto poco e la palla non l’abbiamo mai gestita".
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"Sarà difficile per tutti battere chi deve salvarsi"
Infine Spalletti ha parlato della corsa scudetto con Inter e Milan e delle prossime partite del suo Napoli, che nelle prossime settimane incontrerà proprio i rossoneri, oltre che il Barcellona in Europa League: "Secondo me nelle ultime partite sarà complicato per tutti giocare contro chi lotta per non retrocedere. Tutte le squadre si sono sistemate, i dirigenti sanno come fare a migliorare le rose, Capozucca e Sabatini sono due di questi. Le squadre hanno motivazioni nuove grazie a elementi che arrivano con l‘obiettivo di sistemare situazioni complicate, quindi sono partite difficili. Noi oggi non la abbiamo saputa affrontare e dobbiamo crescere sotto questo punto di vista. Cosa penso dei prossimi big match? Speriamo di viverli con tutti i giocatori a disposizione, ma saranno gare bellissime. Le classiche che sognavi da bambino, quindi bisogna viverle nella maniera corretta".
