L’Equipe: "Milan in vendita, contatti tra Elliott e il fondo mediorientale Investcorp"

DALLA FRANCIA
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Secondo quanto riportato dal quotidiano francese, la proprietà del club rossonero, che per una serie di intrecci sarebbe legata al Lille, avrebbe avviato dei contatti con il fondo arabo Investcorp con sede in Bahrain. Nel frattempo la Uefa monitorerebbe sia l'affare Maignan che e le trattative Botman e Sanches

MILAN-GENOA LIVE - COSE' IL FONDO INVESTCORP

Il Milan è in vendita. È quanto sostiene il quotidiano francese l'Equipe, secondo il quale il fondo Elliott, proprietario del club rossonero, avrebbe avviato contatti e trovato un potenziale acquirente nel gruppo mediorientale Investcorp. Ma c'è anche un altro aspetto sul quale pone l'accento L'Equipe e che sarebbe sotto la lente d'ingrandimento della Uefa: un intreccio con il Lille, società che fa capo a Merlyn Partners dell'olandese Maarten Petermann e che è un altro fondo legato a Elliott. Procedendo per gradi, ecco cosa racconta L'Equipe.

Milan in vendita: cos'è il fondo Investcorp

Il fondo Elliott, proprietario del Milan dal 2018 - sostiene L'Equipe - avrebbe trovato un acquirente per il club rossonero in Investcorp. Si tratta di un altro fondo da 40 miliardi di dollari con sede in Bahrain. Investcorp è un gestore globale di prodotti d’investimento alternativi.

Lille satellite del Milan? L'intreccio secondo l'Equipe e la Uefa che monitora

Per L'Equipe, inoltre, la Uefa sarebbe interessata al fondo proprietario del Lille, Merlyn Partners, di cui Elliott, che appunto possiede il Milan dal 2018, è uno dei principali creditori in un intreccio molto complesso. Ma perché la Uefa monitora? Il 18 dicembre 2020 il Lille ha cambiato proprietà, passando dall’ex patron Gérard Lopez al fondo Elliott, il principale creditore del club, per un breve periodo di tempo, prima che tutte le azioni venissero poi trasferite a Merlyn Partners SCSp. Questo fondo di investimento lussemburghese ha acquistato il debito del Lille, che era detenuto dalla holding Lux Royalty. Per tale motivo, nel novembre 2020 ha creato una società di gestione, denominata Callisto Sporting SARL, iscritta al registro delle imprese in Lussemburgo. Tutto (o molto) verterebbe attorno alle azioni A2 all’interno del Cda di Callisto. Il valore di queste è unicamente legale e permette di esercitare diritto di veto. Ma non solo: le azioni A2 legano anche Callisto, dunque anche il Lille, a due società denominate "Birch International I LLC" e "Birch Associates I LLC". Sono entrambe collegate a Elliott.

Il controllo di Elliot sul Lille: "Un potere decisionale esercitato indirettamente"

Per tutto questo, sempre secondo quanto scrive il quotidiano L'Equipe, Elliott eserciterebbe indirettamente il suo potere decisionale sul club francese. Influenza da parte di Elliott sul Lille che quindi vi sarebbe stata anche dopo la cessione da Lopez al fondo Merlyn al cui interno, ci sarebbe anche Gordon Singer (figlio di Paul, fondatore di Elliott, ndr). Nel frattempo, come detto, Elliott resta un creditore del Lille (prestito da 50 milioni di euro fissato ai tempi di Lopez).

La posizione della Uefa

La situazione ha portato la UEFA - sottolinea ancora L'Equipe - a interessarsi alla situazione sia del Lille che del Milan. E quando è stato contattato dal quotidiano francese, l'organo di governo del calcio europeo ha ricordato di non aver mai commentato pubblicamente le situazioni realtive ai club, ma ha ricordato che - come riportato anche da Calcio&Finanza - "tutti i club coinvolti nelle sue competizioni "sono monitorati dagli organi competenti"

Il rapporto speciale Milan-Lille: Maignan e non solo

Questo legame tra i due club spiegherebbe - fa intendere L'Equipe - il passaggio in rossonero di Maignan per 15 milioni, e le trattative Botman (molto avviata) e Renato Sanches. L’Uefa, come detto, sta seguendo da vicino l'intera vicenda.