Serie A, duello finale tra Milan e Inter: oggi lo scudetto? Milano è tornata al vertice
Serie ARossoneri in casa con l'Atalanta e nerazzurri a Cagliari per il rush finale che può assegnare oggi il titolo. Un racconto che parte da lontano e tutto hanno fatto i due club fuorché improvvisare. Si è costruito, con modi e filosofie diverse, ma ora è chiaro che Milano è tornata al vertice del nostro calcio
LE PROBABILI FORMAZIONI: MILAN-ATALANTA - CAGLIARI-INTER
Sorprese, come mosse indovinate o come nuove manifestazioni di una forza mai mostrata così. Rivelazioni nate da scelte determinate, oppure occasioni colte al meglio. Conferme non semplici da attuare e crescite improvvise, ma esponenziali. L’imprevedibile che serviva per tornare a una consuetudine: Milano ai vertici del calcio italiano, un racconto che parte da lontano e tutto hanno fatto Milan e Inter fuorché improvvisare. Si è costruito, con modi e filosofie diverse e ora tocca a loro, protagonisti nuovi e forse inattesi, ma inseriti in una linea lunga quanto la storia. Maignan, ad esempio, da subito affidabile quanto serve a una squadra che compete per lo scudetto. Ma c'è di più.
Le anime di Inter e Milan
Chiedere all’Inter, che anche grazie a portieri forti ha allestito la propria bacheca. Difensori di alto livello, italiani, capitani. Mancavano ed eccoli, Bastoni, Calabria, talento e tanto carattere. Che Barella aveva già mostrato e porta con sé in un centrocampo che non può fare a meno di lui. Sì, non sarà una sorpresa, ma continuare così non era scontato. E non lo era affatto la repentina maturazione di Tonali. Centrale e con in più la spinta di una passione. Dalla curva al campo. Servivano, anche motivazioni così, per ritornare in alto riscoprendosi bambini.
Da Zenga a Inzaghi e qualcosa che non cambia mai
Si guarda loro e si pensa a Filippo Inzaghi o a Walter Zenga, a quando il calcio era diverso. Ma in fondo c’è un contenuto che non cambia e quando emerge spesso si accompagna a vittorie.
I meriti di Maldini e Zanetti
E ne hanno vissute tante quei due che ora sono in società seppur con ruoli differenti. Maldini e le sue scelte vincenti anche sul mercato e poi Zanetti: Lautaro è all’Inter grazie a lui e a Milito. Linea argentina. Tradizione Ancora tutto può essere. Per il Milan che nessuno a inizio stagione si sarebbe aspettato qui. O per l’Inter, che rincorre a due dalla fine. Comunque andrà, la sorpresa non mancherà.