Chiellini saluta in lacrime: "La BBC un pezzo di storia della Juventus"

il saluto

Il difensore ripercorre la sua storia in bianconero, non trattenendo le lacrime: "La BBC è un pezzo di storia della Juventus. Ci siamo migliorati tutti a vicenda". Poi sull'immagine simbolo: "La testa fasciata contro il Real Madrid". Ora lo aspetta il Los Angeles FC

Diciassette anni alla Juventus non si dimenticano, tanta commozione nel ricordare i compagni di viaggio: Giorgio Chiellini ha ripercorso i suoi momenti in bianconero, non trattenendo le lacrime quando ha parlato della BBC, uno dei simboli della Juventus vincente degli ultimi 10 anni. "È un pezzo di storia della Juve, abbiamo condiviso tanto, tutto... dieci anni - ha esordito Giorgio Chiellini -  La verità è che tutti noi quattro ci siamo migliorati a vicenda per arrivare a quei livelli, non ce n'è uno che non abbia tratto giovamento dalla presenza dell'altro e credo che sia una cosa molto bella". I quattro, Gianluigi Buffon, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e proprio il classe 1984: "Gigi è genuino, è vero e ti coinvolge in tutto quello che dice e che fa. È speciale. Barzaglione invece è sempre stato per tutti noi una roccia in campo e fuori - ha raccontato ai canali ufficiali della Juventus - Riusciva ad essere autorevole con i più giovani e con i sudamericani con una leggerezza non scontata. Era l'ambasciatore in Sudamerica. Ricordo che nell'ultimo mese che giocava non aveva tregua: ogni giorno uno scherzo. L'hanno ucciso... Però dimostra anche l'affetto che avevano nei suoi confronti. Di Leo Bonucci mi impressiona l'energia che ha, che riesce a mettere contro tutti: ha una forza inesauribile, ha vissuto tanti momenti in cui ha superato montagne insormontabili, vette che in quel momento erano in condizioni avverse, ma con un'energia che veniva sempre fuori. Contro tanti detrattori ha dimostrato di aver fatto una carriera che nessuno pensava".

"La testa fasciata immagine chiave alla Juventus"

Da una leggenda bianconera a un'altra. Giorgio Chiellini ha parlato anche di Alessandro Del Piero, da cui ha appreso i valori della Juventus: "Sicuramente Alex è stato per tutta la Juve il simbolo di una vita. È una persona di riferimento che ha dato tantissimo alla Juve e anche a me. In quegli anni in cui arrivi e ti fanno capire certe dinamiche, certi valori che poi riesci a portare avanti". Un anno in particolare, quello della Serie B: "Uno giustamente dice che sono rimasto in Serie B, ma lì quelli che fecero davvero un sacrificio furono altri. Loro sì, erano campioni del mondo Palloni d'Oro. Sentirmi sempre più importante in quella squadra mi ha aiutato a diventare il giocatore che poi sono stato fino a oggi". Una foto, per Giorgio Chiellini, rispecchia la sua storia alla Juventus: "Quella con la testa fasciata contro il Real Madrid (semifinale di andata di Champions League del 5 maggio 2015, ndr). Non so con chi ce l'avessi, non so cosa stavo facendo, però è tutta la mia immagine chiave". Poi un commento sulle finali perse in Champions League: "Non aver giocato la finale 2015 fa ancora male. Non avevo problemi fino a pochi giorni prima. Cardiff è stata una delle sconfitte più brutte ma anche belle perché ci sei arrivato e ti rimangono tante emozioni. Nella vita bisogna saper vincere ma anche perdere. Credo che i campioni si vedano in questi momenti: purtroppo ho imparato anche a perdere".

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Ora il Los Angeles FC

Giorgio Chiellini sarà presto un nuovo giocatore del Los Angeles FC. Il difensore azzurro ha raggiunto l'accordo con il club californiano nell'incontro svolto a Londra con Will Kuntz, vice president of soccer operations & assistant general manager del LAFC, dove era presente anche il suo agente, Davide Lippi. L'appuntamento, programmato nei giorni successivi all'addio di Chiellini alla Nazionale, è stato utile per trovare l'intesa definitiva. Adesso manca soltanto la firma.

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