Lazio, Romagnoli e Vecino si presentano: "Il nostro obiettivo è la Champions"

LAZIO
©Getty

Altra giornata di conferenze alla Lazio: accanto a Lotito e Tare, si sono presentati a stampa e tifosi i due nuovi acquisti Alessio Romagnoli e Matias Vecino. "Un sogno di bambino che si realizza" per l'ex milanista, mentre l'uruguaiano ex interista ritrova Sarri: "Sa cosa posso dare, la Lazio era nel mio destino". Lotito: "Ci servivano elementi di spessore"

“È sempre stato il mio sogno e sapevo che sarei venuto qui un giorno, ci ho sempre sperato”. Sono le prime parole di Alessio Romagnoli nel giorno in cui si presenta ufficialmente ai tifosi della Lazio e alla stampa. Il difensore si è detto felicissimo della scelta ed emozionato per l’accoglienza riservatagli dai tifosi. E ha subito parlato di obiettivi: “Questa squadra è da Champions, è un gruppo molto forte, al direttore Tare l’ho detto”. L’ex milanista ha anche fatto un paragone tra il suo ex allenatore e quello che trova alla Lazio: “Con Pioli c’era più uno contro uno, con Sarri più tattica ed è un gioco più adatto a me, un gioco che mi piace di piu’”. Dal Milan alla Lazio, percorso inverso rispetto a una leggenda biancoceleste come Nesta: “Non mi sembra corretto fare un paragone con Sandro, è uno step importante e una grande emozione per me, sono qui per fare qualcosa di importante per questo club”.

Vecino, la Lazio nel destino

Prima della presentazione di Romagnoli, era toccato all’altro acquisto arrivato a parametro zero, quel Matias Vecino che dopo gli anni di Empoli ritrova Maurizio Sarri: “E’ lo stesso di sempre, sa dove posso giocare. Sono venuto per mettermi a disposizione e dare una mano” queste le parole del centrocampista uruguaiano che quand’era all’Inter nel 2018 segnò il gol che portò in Champions i nerazzurri e lasciò fuori i biancocelesti: “La Lazio era nel mio destino, c’erano già state occasioni di arrivare in passato. Voglio tornare a sentirmi importante dopo due stagioni difficili. E la Champions è alla nostra portata”.

In sala stampa anche Lotito e Tare

Altra doppia presentazione, alla Lazio, che dopo le conferenze di ieri di Cancellieri e Casale, ha dunque portato Vecino e Romagnoli in sala stampa, dove sono intervenuti anche il presidente e il ds del club. "Quello che è mancato alla Lazio -ha detto il presidente Claudio Lotito - è che in determinati momenti la squadra non riusciva a tenere alta la tensione, soprattutto contro le più deboli. Con Romagnoli e Vecino, abituati a determinati ambienti, non succederà più. Con questi innesti possiamo competere e regalare soddisfazioni". Poi a proposito dei due acquisti: “Tare ha sempre tenuto vivo il rapporto con Romagnoli, gli diceva “vedrai, verrai da noi”. Ha la Lazio nel cuore, riteneva di poter essere un valore aggiunto. Per Vecino sono andato a casa del suo procuratore, tenevamo molto che venisse da noi. Siamo partiti in un modo ma abbiamo ritenuto di dover inserire elementi di spessore, esperienza e peso”. Anche il ds Igli Tare ha preso la parola: “Una giornata molto bella, presentiamo due grandi acquisti che possono arricchire la squadra. Romagnoli ha realizzato il sogno di bambino, sarà un giocatore di spessore dentro e fuori dal campo. Vecino è una richiesta di Sarri in un ruolo dove avevamo necessità: io e il presidente l’abbiamo condivisa e l’abbiamo accontentato. Entrambi ci daranno una grande mano”.