Lazio: rosa, rigoristi, statistiche. La guida sulla Serie A 2022-2023
Si riparte dal 5° posto e dalla qualificazione in Europa League per i biancocelesti, allenati da Sarri in un'estate dalle tante novità sul mercato. Colpi e uomini chiave, maglie e calendario: tutto quello che c'è da sapere sulla Lazio 2022/23
- Quinto posto al traguardo per la Lazio nella Serie A 2021/22, 64 punti nella prima stagione con Maurizio Sarri dopo l'era Inzaghi. Centrata la prossima Europa League per i biancocelesti, eliminati dalle coppe nella fase a eliminazione diretta (quarti di Coppa Italia e playoff in Europa). In campionato rivedibile la difesa (10° reparto) ma non l'attacco, 2° solo all’Inter con 77 gol grazie al solito Ciro Immobile: 27 reti e 4° titolo di capocannoniere in carriera, bene anche la coppia Milinkovic-Savic-Pedro (20 centri in due)
- Luis Maximiano (p, Granada): 10,1 mln
- Marcos Antonio (c, Shakhtar Donetsk): 7,5 mln
- Mattia Zaccagni (a, Verona): 7,1 mln
- Nicolò Casale (d, Verona): 7 mln
- Mario Gila (d, Real Madrid): 6 mln
- Alessio Romagnoli (d, Milan): gratuito - in foto
- Matias Vecino (c, Inter): gratuito - in foto
- Matteo Cancellieri (a, Verona): prestito
- Joaquin Correa (a, Inter): 23,6 mln
- Vedat Muriqi (a, Maiorca): 7,7 mln
- Denis Vavro (d, Copenaghen): 4,5 mln
- Luiz Felipe (d, Betis Siviglia): gratuito
- Thomas Strakosha (p, Brentford): gratuito - in foto
- Lucas Leiva (c, Gremio): gratuito - in foto
- Pepe Reina (p, Villarreal): gratuito
- Bobby Adekanye (a, Go Ahead Eagles): gratuito
- Fabio Maistro (c, Spal): definitivo
- Tiago Casasola (d, Perugia): definitivo
- Jony (a, S. Gijon): prestito
- Emanuele Cicerelli (a, Reggina): prestito
- Nicolò Armini (d, Potenza): prestito
- Cristiano Lombardi (a, Triestina, prestito)
- LAZIO (4-3-3): Maximiano; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Marcos Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri
- Alla seconda stagione alla Lazio, il 63enne di Figline Valdarno punta in alto dopo la preparazione estiva: "È stato un ritiro difficile, duro. La presenza dei tifosi è stata un aiuto mostruoso per noi: spero che l'Olimpico sia pieno". Conosciamo la sua scalata dai dilettanti in Toscana alle big d'Europa, il suo passato in banca e i principi del 'sarrismo': proprio il suo 4-3-3 ha accolto la rivoluzione estiva sul mercato tra partenze e acquisti, new entry che prevedono alternative in tutti i reparti in una rosa ancora più completa
- Impossibile prescindere dal bomber e leader biancoceleste, 27 gol nell'ultimo campionato e capitano della squadra in 31 occasioni. Proprio la scorsa stagione ha celebrato Immobile come il miglior marcatore all-time della Lazio in Serie A (150 reti) e tra tutte le competizioni (182) staccando un'icona come Silvio Piola. Ciro non è l'unico senatore nello spogliatoio: Sergej Milinkovic-Savic ha indossato 7 volte la fascia nell'ultima stagione, mentre il record-man di presenze Stefan Radu ha annunciato che si ritirerà nel 2023
- Uno dei gioielli della Lazio chiacchierati sul mercato, d'altronde la sua valutazione (70 milioni di euro) è la più alta nella rosa secondo il portale specializzato Transfermarkt. Centrocampista biancoceleste dal 2015, il "Sergente" ha accumulato quasi 300 partite (58 gol e 51 assist) diventando uno dei migliori in Europa. Alle sue spalle si piazzano Luis Alberto (28 milioni) dal futuro incerto e Ciro Immobile (27). Più staccati Mattia Zaccagni (18) e Alessio Romagnoli (17), da sempre tifoso laziale
- Avevate dubbi? Intoccabile dal dischetto il centravanti 32enne, che nell'ultima stagione ha calciato tutti gli 11 penalty assegnati (nove in Serie A e due in Europa League). Soffermandoci sullo scorso campionato, Immobile ne ha trasformati sette con due errori: tentativi parati contro Spezia ed Empoli, partite nelle quali tuttavia Ciro aveva accumulato quattro gol. Chi potrebbe sostituirlo dal dischetto? Gli indiziati sono Pedro e Zaccagni, ma per ritrovare altri rigoristi dobbiamo tornare all'aprile 2021 (Caicedo e Correa)
- Si trova nel complesso del Foro Italico, alle pendici di Monte Mario, nella zona nord della Capitale. L'impianto, ideato nel 1927, fu poi completato solo dopo gli anni '50 e assunse la denominazione attuale dopo l'assegnazione dei Giochi Olimpici del 1960 a Roma. Ristrutturato in occasione di Italia '90, ospita anche le gare di altre competizioni come l'atletica leggera e il rugby. Oggi può accogliere circa 70mila spettatori
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