Empoli-Roma, Mourinho: "Assenze ci penalizzano, Dybala incredibile. Zaniolo? Ce n'è uno"

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L'allenatore della Roma analizza il successo sull'Empoli e più in generale il percorso della sua squadra in questa primissima parte di stagione: "Volevamo vincere e ci siamo riusciti dopo due sconfitte. Potevamo farlo con più tranquillità. Dybala è incredibile, Abraham si da sempre da fare e fare gol a Vicario era difficile. Con le assenze andiamo in difficoltà. Di Zaniolo ce n'è uno solo"

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José Mourinho è soddisfatto per la vittoria della sua Roma a Empoli al termine di una gara sofferta. Match winner dell'incontro è stato Tammy Abraham che oltre al gol ha aiutato la squadra, nel finale, anche in compiti più difensivi: "Abraham deve fare il lavoro che fa, si deve abbassare quando la squadra è in difficoltà in uscita e poi deve andare a fare gol, non volevamo perdere punti dopo l’ultima partita e il lavoro che lui ha fatto ne è la dimostrazione, poi ha segnato e oggi fare gol a Vicario è stato un miracolo, sembrava il miglior portiere del mondo". Elogi per Dybala autore di un gol, un assist e di un palo copito: "E' un giocatore incredibile". Il rigore sbagliato da Pellegrini avrebbe potuto chiudere prima la partita: "Potevamo vincere con più tranquillità, giovedì giochiamo di nuovo, veniamo dalla sconfitta di Europa League, se avessimo fatto il 3-1 ci sarebbe stata una gestione diversa - dice - Però era importante tornare a vincere e lo abbiamo fatto, poi è normale ci piacerebbe avere più tranquillità, sembrava non finisse più, ma l’abbiamo gestita bene con un buon spirito di sacrificio. Faccio i complimenti a Zanetti e all’Empoli, ma noi abbiamo meritato di vincere".

"Di Zaniolo ce n'è uno, le assenze ci penalizzano"

La Roma sembra denotare qualche difficoltà con le cosiddette piccole: "Le squadre piccole ormai lavorano come le grandi, sono cresciute molto, ma questo succede anche in Europa, è facile allenare come tutti, tutti sanno quello che fanno i migliori ed è facile informarsi - dice ancora - le piccole sono cresciute dunque è più difficile affrontarle". Sul percorso di crescita della Roma: "Il percorso a livello di punti non è un problema, ovviamente con l’Udinese pensavamo di vincere o prendere almeno un punto, ma il campionato è competitivo e duro, a livello di gioco siamo una squadra già con tante difficoltà superate, però se perdiamo giocatori andiamo in difficoltà, di Zaniolo ad esempio ce n'è uno, e lo ringrazio per aver fatto lo sforzo di recuperare per dare una mano alla squadra. Lui era pronto a entrare e correre qualche rischio, ma abbiamo solo lui e senza di lui ci sono dinamiche nella squadra diverse, Wijnaldum era importante per noi e ne abbiamo bisogno, Matic e Cristante sono abbastanza simili e quando abbiamo qualche infortunio andiamo in difficoltà. Non abbiamo una rosa da top club, riconosco le difficoltà e so che abbiamo una partita in coppa da vincere, poi abbiamo l’Atalanta che preparerà la gara senza altri impegni. Bisogna restare vivi nelle competizioni".

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