Torino-Sassuolo, Juric: "Miranchuk ancora out, Radonjic a disposizione"

torino
©LaPresse

L'allenatore granata, che ha superato la polmonite, tornerà in panchina contro i neroverdi: "Non è facile vedere le partite da casa, è una sofferenza. Sarà una gara difficilissima, il Sassuolo ha speso molto sul mercato e hanno comprato giocatori con qualità. Vlahovic e Radonjic? Non hanno particolari compiti tattici, li lascio liberi"

TORINO-SASSUOLO LIVE

Ivan Juric torna a guidare il Torino. L'allenatore croato è guarito dalla polmonite che lo aveva costretto a stare lontano dalla sua squadra nelle gare contro Lecce e Inter ed è pronto a sedere nuovamente sulla panchina granata per la partita di sabato contro il Sassuolo: "Non è semplice vedere le partite da casa - ha spiegato in conferenza Juric. Non puoi fare scelte di cambi e non puoi intervenire, è una sofferenza". L'allenatore commenta la partita contro i neroverdi: "Sarà difficilissima, sono fortissimi e hanno speso molto sul mercato. Hanno comprato giocatori con le caratteristiche giuste, hanno tanta qualità nel palleggio e noi dovremmo essere tosti cercando di metterli in difficoltà". 

"Vlasic e Radonjic li lascio liberi da compiti tattici"

Juric poi parla della sua squadra: "Abbiamo fatto passi in avanti nel gioco. Volevo dare solidità e concretezza, per poi aggiungere i pezzi. Nella seconda parte della scorsa stagione sono rimasto soddisfatto dalle prestazioni, soprattutto sotto il punto di vista estetico. Il mio rammarico è cosa sarebbe successo con la squadra dell'anno scorso con due elementi in più". In chiusura l'allenatore parla dei singoli: "Singo aveva un problema ma lo ha superato, Lazaro sta lavorando bene anche se può fare di più. Vlasic e Radonjic li lascio abbastanza liberi da compiti tattici, danno la sensazione che vanno oltre l'allenatore e che danno qualcosa di più. Infortunati? Miranchuk speriamo di ritrovarlo dopo la sosta, Karamoh è arrivato in condizioni precarie e ha bisogno di tempo. Radonjic sarà a disposizione".

leggi anche

Serie A un anno dopo: Milan a -16, Inter a -12