Milan-Napoli, Spalletti: "Sarà una bella sfida, un esame di laurea"
NAPOLILe parole dell'allenatore degli azzurri in conferenza: "Lozano è recuperato, Demme tornerà a lavorare in gruppo dopo la sosta"
Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa prima del big match contro il Milan. "Sarà una bella partita per il calcio italiano e internazionale. Le due squadre si assomigliano ma il Milan ha una ulteriore forza dallo scudetto vinto e l'aver ricominciato bene conferma le potenzialità. Noi dobbiamo andare più forti se vogliamo agguantarli ma loro partono davanti nelle valutazioni". Sui rossoneri: "Ho guardato il Milan - spiega Spalletti - e trovo cose che mi piacciono e vorrei fare capire ai miei calciatori. Pioli è stato molto bravo a tenere l'ambiente tutto unito lo scorso anno, nonostante momenti di difficoltà superati con dettagli e gestioni. Quest'anno sono ancora più forti dall'esperienza della vittoria, hanno gestito bene la crescita dal ringiovanimento della rosa lo scorso anno, noi dobbiamo essere bravi a crescere più velocemente di loro".
"I giocatori devono essere tutti motivati"
"Milan e Napoli sono due squadre che stanno bene, sarà in vantaggio chi si prenderà l'anticipo sulle giocate durante i 90 minuti. Sono due squadre che stanno poco attente agli equilibri per la voglia di vincere le partite, a volte trovi spazi alti ed il Milan li sa subito riaggredire. Chi gestirà meglio la palla, più anticipo sul gioco, lì ci sarà il vantaggio". Sulla formazione: "L'ho pensata, si pensa nel mio lavoro, e faremo come loro, giocheremo in 11 anche noi.... E poi non so dire altro, non posso dirla certo il giorno prima. Non sarebbe corretto per i giocatori saperlo oggi, ho bisogno di più di 11 per arrivare in fondo alla partita e devono essere tutti motivati".
"Raspadori e Simeone scelti per avere tutte le possibilità"
"Che tipo di esame è la partita di domani? Io sto andando in pensione, devo fare gli ultimi anni senza esagerare, alla mia età bisogna andarci piano con le emozioni. Sarà un esame di laurea per noi. Vorrei vedere la stessa intenzione delle ultime gare, quella all'ultimo con lo Spezia o col Lecce, sarà così tutto l'anno e dovremo migliorare di volta in volta per fare queste esperienze per le partite più difficili da portare a casa". Sui singoli: "Demme dopo la sosta riprenderà a lavorare con il gruppo, mentre Lozano è recuperato ed è a disposizione - ricorda Spalletti - Raspadori e Simeone? Uno dà più profondità, attacca gli spazi dietro la linea, ha più fisico, l'altro è diverso, sono diversi perchè li abbiamo scelti per avere tutte le possibilità. Raspadori diventa piu' sgusciante quando viene a palleggiare, il secondo gol dell'altro giorno lo racconta, dipende anche dalle caratteristiche degli avversari".
"Nazionale? Mancini attento ai giovani emergenti"
Bianchi e Bigon sono stati gli ultimi allenatori a portare 5 del Napoli in Nazionale. "Sono soddisfatto per i giocatori, se lo meritano. Mancini è da sempre attento ai ragazzi emergenti, è un piacere vederli allenare in questo gruppo, danno il massimo per muscoli e fiato, come per il Milan sono forze sane perché hanno freschezza e creatività, lì trovi molte cose se li fai funzionare. Le valutazioni su questo scontro diretto sono da fare dopo, in base alla prestazione, all'atteggiamento che mostreremo, c'è da andare lì come siamo andati sempre quest'anno, stando ancora più attenti alle palle perse, ogni palla persa per loro con la corsa che hanno te la ribaltano subito in azione offensiva, non sono tra quelli che pensano con la palla sui piedi, loro attaccano gli spazi".