Sassuolo-Inter, Inzaghi: "Vittoria che dà morale. Per Barcellona non recupereremo nessuno"

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L'allenatore dell'Inter esulta, ma non troppo, dopo il successo contro il Sassuolo: "Già con la Roma avevo visto buoni segnali nonostante tutto, oggi è stato importante per rilanciarci, ma ora abbiamo bisogno di recuperare energie". Per il tecnico sarà difficile recuperare almeno uno tra Lukaku e Correa in avanti, mentre non si sbilancia sulla questione portiere: "Decidererò di volta in volta"

SASSUOLO-INTER 1-2 

Simone Inzaghi ha ritrovato la vittoria anche in campionato contro il Sassuolo, ma mantiene i piedi per terra, pensando già agli impegni futuri. Sono soprattutto gli infortuni e gli impegni ravvicinati a preoccupare l'allenatore: “Abbiamo avuto tanta voglia di vincere e quella ha superato la stanchezza fisica e mentale dopo il Barcellona. Vittoria che fa morale e classifica anche se è presto per dire se sia stata la svolta, ora ci aspetta un momento delicato, soprattutto perchè abbiamo poche rotazioni. Dobbiamo recuperare energie".

"Lukaku e Correa a Barcellona? Non credo?

Se per Barcellona saremo gli stessi oggi? Credo di sì, sia Lukaku che Correa hanno bisogno di qualche giorno in più, mentre per Brozovic il discorso è più lungo. Il discorso di Handanovic prima della partita? Lui è sempre un valore aggiunto, dentro e fuori dal campo. Così si deve andare avanti, oggi anche tutti quelli che sono entrati dalla panchina vanno elogiati, hanno dato un ottimo contributo in un momento di stanchezza. Abbiamo sbagliato tanto tecnicamente a inizio secondo tempo e con il Sassuolo non puoi permettertelo perchè son bravi a pressare, ma considerando come siamo emersi nel finale credo che la stanchezza fosse più mentale che non fisica".

"Lautaro non mi preoccupa. Chi in porta alla prossima? Vedremo..."

L'allenatore nerazzurro si è sbilanciato anche in alcune valutazioni sui singoli: "Il cambio di Asllani? Dopo l'ammonizione non era più deciso nei contrasti, inoltre stava soffrendo molto la pressione di Lopez. Ho cambiato già all'intervallo per non bruciarmi uno slot, ma lui deve continuare così, con la Roma mi era piaciuto molto. Lautaro è stato sfortunato in due occasioni ma deve continuare a giocare così per la squadra, la mia preoccupazione è quando le opportunità non ci sono, l'importante è che arrivi la prestazione". Immancabile un commento sulla situazione portiere: Onana o Handanovic, chi alla prossima? Il tecnico non chiude a un ritorno dello sloveno titolare: "Onana ha fatto bene, ha dato seguito alle prestazioni di Champions, ha qualità importanti e mi ha dato subito la dimostrazione di potersi giocare il posto con un campione come Samir. Mkhitaryan in attacco visti gli infortuni? Ci avevo pensato alla vigilia, ma un giocatore intelligente come lui mi serve soprattutto dietro per dare equilibrio e qualità alla squadra".