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Roma-Napoli, Mou contro Spalletti: due allenatori vincenti ma diversi

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Angelo Mangiante

All'Olimpico, domenica, si gioca il big match dell'11^ giornata di campionato. La Roma è staccata di quattro punti dal Napoli capolista e ha l'occasione di accorciare la classifica. E' sfida tra Mourinho e Spalletti, due allenatori vincenti con filosofie differenti. Due super difese ma un attacco, quello degli azzurri, decisamente più prolifico di quello dei giallorossi

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Il primo posto occupato dal Napoli dista 4 punti e il duello in arrivo tra Mourinho e Spalletti è un contrasto di stile intrigante.  La sfida tra due allenatori vincenti ispirati da filosofie di gioco differenti. Uno, ex Roma, attratto dalla grande bellezza dei voli pindarici del calcio totale. L'altro, 26 trofei, pragmatico e machiavellico. La Roma oggi è sempre più 'mourinhiana'. Equilibrata e compatta, con il valore aggiunto della versatilità del suo capitano, Lorenzo Pellegrini. Un piede raffinato per la settima vittoria in campionato e sesta ottenuto con una rete di scarto, la terza per 1-0.

Un rendimento blindato nella fase difensiva da un super Smalling, sempre determinante nella solidità del suo rendimento. In grado di compattare la difesa meno battuta in casa, solo due gol in 4 partite, 0.5 di media, di fronte al miglior attacco in trasferta del Napoli, atteso domenica nel tutto esaurito dello stadio Olimpico. Resta l'ultimo slancio che ancora manca invece dagli attaccanti. Zaniolo è ancora a zero reti, con due palle-gol fallite e un cartellino giallo nei 25' concessi nel finale da Mourinho a Marassi.

La differenza con il Napoli è tutta qui, in attacco. Stesso numero di reti subite, 9, ma il Napoli ha segnato quasi il doppio dei gol: 25 contro i 13 della Roma. Aspettando dunque l'esame di fronte allo spettacolo della forza d'urto del Napoli di Luciano Spalletti. Tra passato, presente e futuro. La sfida tatticamente più attesa tra due allenatori in grado di lasciare sempre e ovunque un segno di grande riconoscibilità.