L'allenatore del Torino esulta dopo il ritorno alla vittoria, ma mantenendo i piedi per terra: "Dobbiamo essere onesti, oggi l'Udinese mi è piaciuta molto". Sul ritorno al gol in campionato di Pellegri: "Speriamo che ora abbia possa avere continuità senza infortuni, ha tutto per sfondare". Sottil recrimina: "Il Toro ha fatto poco nulla nel secondo tempo, dovevamo essere più cinici".
"Altre volte non abbiamo ottenuto risultati nonostante ottime prestazioni, oggi invece bisogna dire con onestà che abbiamo sofferto, l'Udinese mi è piaciuta molto, ha tante soluzioni". Ivan Juric non perde mai il sorriso per il ritorno alla vittoria, ma ai microfoni di Sky non perde mai la sua capacità di giudizio.
Juric: "Pellegri ha capito come deve allenarsi e curarsi"
L'uomo copertina è senza dubbio Pietro Pellegri, match winner e pupillo del tecnico sin dai tempi del Genoa: "Ha fatto un bel gol da attaccante, speriamo possa avere più fortuna e migliorare, ma vedere quest'accelerazione e questa potenza fa sperare. Lui si è messo a posto con la testa capendo come deve allenarsi e curare sé stesso, ma non ha mai trovato continuità a livello muscolare. Io ci credo tantissimo in lui, questa è una bella soddisfazione. Ha le doti per sfondare, può migliorare nei movimenti e nella tecnica". Juric non si tira indietro nemmeno dall'analizzare altre prestazioni individuali: "Singo? Aina è un bellissimo giocatore se concentrato, ora gioca lui. Quando calerà, tornerà Singo. La mia squadra non è fisica, io mi adatto alle sue caratteristiche ma non è quella fisicità che vorrei in certe situazioni e che invece l'Udinese possiede. Ci adeguiamo a livello di posizione. Radonjic è un fantasista, passa dal segnare un gol magnifico allo sprecare tre o quattro contropiedi. Lui in una partita con ampi spazi fa la differenza, mentre in spazi stretti sono meglio Vlasic e Miranchuk. Ricci? Oggi mi è piaciuto di più Linetty, è stato giusto però forzare il suo rientro dopo un periodo fuori per vari problemi".
Pellegri: "Ho avuto difficoltà per mie vecchie cicatrici"
Lo stesso Pellegri è pronto a ripartire da questo suo gol per rilanciare la propria carriera: "Come ha detto anche il mister ho avuto difficoltà all'inizio per vecchie cicatrici che mi trascinavo dietro dovute a vecchi infortuni. Era un momento particolare per la squadra, da tempo non facevamo risultat. Ora però stiamo lavorando bene, troveremo la continuità che serve sia a me che alla squadra. Abbiamo un grande allenatore e lo seguiamo".
Sottil: "La squadra non ha risentito della pressione"
Se Juric ha ammesso le difficoltà del Torino, Andrea Sottil non esita a riconoscere i meriti della sua squadra nonostante la sconfitta: "La prestazione dei ragazzi mi è piaciuta molto anche oggi, credo che il Toro abbia fatto veramente poco nel secondo tempo, sfruttando l'unica occasione creata. Saremmo dovuti essere più cinici, è stato un peccato non sfruttare le nostre possibilità, mi viene in mente soprattutto quella di Deulofeu sul pareggio. Quando la partita resta così in equilibrio, sono gli episodi poi a decidere". Sugli errori e le disattenzioni però non pesa il fatto di aver giocato da favorita e dall'essere attesa alla conferma dopo l'exploit di inizio stagione: "Ho visto serenità nella preparazione della partita, come sempre, anche dopo la sconfitta in Coppa Italia. La società è stata vicino alla squadra e anche gli infortunati sono stati in ritiro con noi".