Inter, Marotta ad Appiano Gentile dopo ko con la Juve: la squadra ora deve reagire
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Dopo la sconfitta di Torino contro la Juve la squadra nerazzurra prepara la sfida al Bologna del vecchio amico Thiago Motta: proprio contro la squadra che l'hanno scorso ha segnato la fine del sogno scudetto ora i nerazzurri devono reagire e non mollare per credere ancora in una rimonta. E' stato questo il senso delle parole alla squadra dell'amministratore delegato Marotta, presente ad Appiano per stare vicino ai suoi giocatori
Da Bologna a Bologna. Da uno scudetto gettato al vento qualche mese fa a uno che non si vuole salutare già a novembre. L’Inter vuole rialzarsi a San Siro contro il vecchio amico Thiago Motta. Alla vigilia zero conferenze per Inzaghi che ha parlato però all’interno dello spogliatoio. Con la squadra ha analizzato la sconfitta con la Juve e quei difetti che sembravano scomparsi dopo un ottobre quasi perfetto e invece sono affiorati di nuovo. Fragilità difensiva, blackout dopo episodi negativi, assenza di reazione. In sintesi, mancanza di quella cattiveria sportiva necessaria, oltre al buon gioco e le tante occasioni create, per vincere un derby d’Italia.
Concetti espressi nelle scorse ore anche dai dirigenti che hanno assistito, come sempre accade, all’allenamento alla Pinetina. La società chiede una reazione immediata. Mancano due partite prima del mondiale e non si può accumulare ulteriore ritardo. Inzaghi perde Darmian per una distrazione muscolare e pensa a non cambiare troppo nella formazione. Rientra Bastoni tra i titolari ma, a parte questo, non dovrebbe variare molto. Ma oggi più che mai si deve pensare alla squadra e non ai singoli. Conta solo una cosa: vincere con Bologna e Atalanta e tenere accesa una piccola speranza. Poi nel 2023 sarà tutta un’altra storia.
