Inter-Porto, l'avversaria agli ottavi di Champions League
I nerazzurri pescano il Porto allenato dall'ex Sergio Conceiçao, che nel girone ha eliminato l'Atletico Madrid di Simeone. La stella è Taremi, in attacco, ma occhio al portiere pararigori Diogo Costa
- Sono 4 i precedenti tra Inter e Porto, tutti in Champions League, quando si incrociarono per due stagioni consecutive (2004/05 e poi 2005/06): prima in un doppio ottavo di finale (passò l'Inter) e poi nel girone
- Bilancio di 2 vittorie per l'Inter, una per il Porto, un pareggio
- Porto-Inter 1-1 (23 febbraio 2005, andata ottavi)
- Inter-Porto 3-1 (15 marzo 2005, ritorno ottavi)
- Porto-Inter 2-0 (19 ottobre 2005, girone)
- Inter-Porto 2-1 (1 novembre 2005, girone)
- In quel Porto giocavano Ricardo Quaresma (che passerà all'Inter nel 2008) e un giovane Pepe, tornato nel club dopo la lunga esperienza con Real Madrid e Besiktas
- Memorabile, per i tifosi interisti, il 3-1 (proprio agli ottavi) che qualificò l'Inter ai quarti con una tripletta dell'Imperatore Adriano
- Inserito nel girone B, lo ha vinto davanti a Brugge, Bayer Leverkusen e Atletico Madrid (12 punti), iniziando con 2 sconfitte e "rimontando" poi grazie a 4 vittorie di fila. L'ultima quella sull'Atletico, che ha estromesso la squadra di Simeone dalla Champions. 12 i gol fatti, 7 quelli subiti
- Atletico-Madrid-Porto 2-1
- Porto-Brugge 0-4
- Porto-Bayer Leverkusen 2-0
- Bayer Leverkusen-Porto 0-3
- Brugge-Porto 0-4
- Porto-Atletico Madrid 2-1
- Posizione in classifica: 2° (26 punti)
- Gol fatti: 27
- Gol subiti: 8
- L'allenatore è una vecchia conoscenza del calcio italiano (e dell'Inter): si tratta di Sergio Conceiçao, ala che in Serie A giocò con Parma, Lazio e Inter tra il 2004 e il 2004.
- Dal 2017 ne è l'allenatore, e al primo anno ha vinto subito il campionato, ripetendosi in altre due stagioni (tra cui quella passata): per il resto, due secondi posti, 2 coppe nazionali e 3 Supercoppe di Portogallo
- Sono due i suoi moduli di riferimento, il 4-4-2 e il 4-3-3, che può alternare soprattutto in base alla posizione di Galeno sulla sinistra
- PORTO (4-3-3): Diogo Costa; Pepe, F.Cardoso, David Carmo, Sanusi; Otavio, Uribe, Eustaquio; Evanilson, Taremi, Galeno. All. S. Conceiçao
- Sicuramente la capacità di creare gioco e occasioni da gol a ripetizione: l'uomo a cui Conceiçao chiede di finalizzare è Mehdi Taremi, la stella dell'attacco: 30 anni, iraniano, forse ricorderete nella passata stagione un suo gol in rovesciata ai quarti contro il Chelsea, votato dalla Uefa come "gol della stagione". Quest'anno è a 5 gol in 5 gare di Champions
- Non va dimenticato poi il portiere, Diogo Costa, altro protagonista della fase a gironi noto per la sua abilità nel parare i rigori (5 di fila parati tra nazionale e club)
- Il Porto crea sempre tanto, non sempre però riesce a concretizzare. La sconfitta più pesante di questa stagione è stato il ko casalingo con il Brugge, nel quale i portoghesi ebbero più occasioni degli avversari senza riuscire ad essere abbastanza cinici. Meglio in tutte le statistiche (possesso palla, tiri totali, addirittura 7 corner a 0), eppure finì 0-4
- Javier Zanetti: "Di natura sono sempre ottimista, soprattutto quando le cose sono ancora più difficili. Conosco bene Conceiçao perché siamo stati compagni e so che sta facendo un ottimo lavoro. Pericolo di sottovalutarlo? No, ho visto la partita contro l’Atletico Madrid: sappiamo come difende la squadra di Simeone, eppure il Porto ha creato tante occasioni: da metacampo in avanti sono molto pericolosi. Chi mi aspettavo di pescare? Il Chelsea…"
- Beppe Marotta: "Il sorteggio può essere sulla carta anche favorevole, ma il Porto è una squadra imprevedibile, massimo rispetto"