Spalletti dopo Napoli-Udinese: "Ancora in 6 per lo scudetto"

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Le parole dell'allenatore azzurro dopo la vittoria sofferta sull'Udinese: "Devo ringraziare pubblicamente i ragazzi perché hanno fatto un avvio di stagione stratosferico e i minuti finali di questa partita testimoniano che non è per niente scontato. Mentalità e disponibilità straordinaria, ora dovremo continuare così. E per il titolo è ancora lunga: ci sono sei concorrenti e tutto può cambiare molto velocemente"

NAPOLI-UDINESE 3-2: GOL E HIGHLIGHTS

I minuti finali hanno messo i brividi, con il ritorno dell'Udinese dopo una partita in controllo. Ma per il Napoli la missione è compiuta: un'altra vittoria, l'undicesima consecutiva in campionato, e una corsa senza fine in testa alla classifica, dove i punti di vantaggio su Milan e Lazio seconde - con una partita in più rispetto alle rivali - adesso sono 11. Luciano Spalletti non può che essere soddisfatto per questa prima parte di campionato: "Le vittorie sono tutte sofferte - ha detto l'allenatore a Dazn -, ma i 15 minuti finali di questa gara aiutano a sottolineare quanto non sia stato per niente scontato quello che hanno fatto i ragazzi fin qui. Io volevo ringraziarli per tutte le vittorie che ci hanno fatto gioire, hanno fatto una prima parte di campionato stratosferica. Tutti si sono impegnati, siamo un gruppo bellissimo e dovevo fare pubblicamente questo ringraziamento".

"Mentalità eccezionale, Kim un marziano"

Spalletti ha poi analizzato la partita: "Quando c’è uno stadio che partecipa così e che ti fa sentire ancora più forte - ha proseguito -, diventa più facile esaltarsi e fare qualche numero in più. Per tre quarti di gara abbiamo fatto benissimo, poi abbiamo alleggerito il ritmo pensando che la partita fosse finita ma non è mai finito un bel niente. Gli altri mettono dentro giocatori freschi e riescono a trovare il vantaggio in un determinato momento se non mantieni i ritmi alti. In una partita come quella di oggi fa notizia un mezzo inciampo come quello di Kim, figuriamoci che marziano è stato fin qui, perché non ha mai sbagliato niente. Le ha giocate tutte e prima o poi può capitare. In ogni caso, per mentalità e disponibilità la mia è una squadra eccezionale, poi i giocatori hanno un’età che rende facile stimolarli. Quando ho cambiato quattro giocatori sono entrati tutti benissimo e, se fosse stato possibile, sarebbero entrati tutti per come li ho visti partecipare emotivamente. Se accettano di essere a volte i titolari di 30 minuti anziché di 60, per me diventa tutto più facile. Questa è una crescita che bisogna assolutamente fare e noi siamo a buon punto perché abbiamo dei ragazzi e dei professionisti seri".

"Ancora sei concorrenti per lo scudetto"

Infine l'allenatore del Napoli ha commentato uno striscione esposto da un tifoso, che ha mostrato la foto di Zielinski accompagnata dalla didascalia "Io ci credo", con un chiaro riferimento allo scudetto. "Lui crede che Zielinski possa far gol - ha scherzato Spalletti -, perché lo conosce bene e sa che è un giocatore straordinario con una grandissima qualità. Chi sono le rivali per il titolo? Ci sono sei concorrenti, sono tutte lì vicinissime perché bastano due partite, due minuti o due cose per riuscire a crearti problemi come è successo stasera. Questa partita ci servirà per il futuro, finora non era capitato per la bravura dei giocatori di trovarci in una situazione simile. Noi dobbiamo cercare di allontanare questo rischio con un atteggiamento sempre più professionale anche con due o tre gol di vantaggio".

Osimhen: "Voglio vincere, la squadra più importante dei miei gol"

Con il suo gol ha sbloccato la gara e adesso è sempre più al comando della classifica marcatori del campionato. Fondamentale per il Napoli, Victor Osimhen si è detto soddisfatto al termine del match: "È stata una partita intensa e dura soprattutto nel secondo tempo, quando ci hanno messo in difficoltà - ha detto il nigeriano -, ma la cosa più importante erano i tre punti e continuare a vincere. Io ancora in rete? Non sono importanti i miei gol. Elmas mi ha dato una grande palla, sono contento per il contributo collettivo che tutti stiamo dando e per l’aiuto che posso dare alla squadra con i miei gol. Se mi piacerebbe essere capocannoniere? Il calcio è un gioco di squadra, voglio vincere un trofeo con questa squadra. Ovviamente se dovessi essere capocannoniere sarei felice, ma non metterei mai me stesso davanti alla squadra". Infine nessuna preoccupazione per la sosta mondiale: "Spero che chi andrà ai Mondiali faccia un buon torneo - ha concluso Osimhen -, noi ci riposeremo e saremo pronti per ripartire".

De Laurentiis: "Il mio Napoli migliore, grazie a tutti"

Attraverso il suo profilo Twitter, il presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto ringraziare la squadra e i protagonisti di questo eccezionale inizio di stagione: "Con l'Udinese si chiude una striscia straordinaria di successi - ha scritto il numero uno azzurro -. Questo è certamente il mio Napoli migliore. Ci fermiamo per due settimane ma riprenderemo con la stessa voglia e la stessa tenacia, consapevoli della nostra forza. Un grazie sincero alla squadra, allo staff e a tutti i dirigenti e collaboratori. Naturalmente grazie ai nostri meravigliosi tifosi e a mio figlio Edoardo nel suo ruolo di vice presidente. Si ottengono risultati importanti solo se tutta la 'squadra' gira al massimo. Ed è proprio quello che sta succedendo. Forza Napoli, sempre".