Verona, Setti: "Sono sconvolto, mi sto ammalando per questa squadra. Valutazioni su tutti"
VERONAParole durissime del presidente gialloblù dopo la sconfitta contro lo Spezia, la decima consecutiva in campionato: "Non dormo da giorni e sono sconvolto, non posso credere che questa squadra non sia in grado di salvarsi. Bocchetti poteva essere la persona ideale per l'espressione del nostro gioco, ma sono allibito dal fatto che non abbiamo ancora vinto una partita. Farò delle valutazioni su tutti: non mi arrendo, la situazione è critica ma non irrimediabile"
Ancora una sconfitta, la decima consecutiva in campionato, e l'ultimo posto in classifica con appena 5 punti dopo 15 giornate. Momento nerissimo per il Verona, ko anche in casa nello scontro diretto contro lo Spezia. Al fischio finale, l'unico a parlare è stato il presidente Maurizio Setti, apparso particolarmente scosso: "Siamo in una situazione che non mi sarei mai aspettato - ha detto il numero uno gialloblù in conferenza - e in questo momento ho messo tutti in discussione. Oggi in campo c'erano nove undicesimi della squadra dello scorso anno, più Verdi e Juric. Non posso pensare che questa non sia una squadra in grado di salvarsi. Non siamo già retrocessi, ma non riesco a capire questi alti e bassi, soprattutto dopo una prestazione come quella contro la Juve. Ora devo riflettere su tutti i componenti della società perché la rosa si è indebolita solo davanti, evidentemente qualcosa non ha funzionato. Personalmente sono sconvolto, mi sto ammalando per il Verona".
"Non dormo da giorni, farò di tutto per non retrocedere"
Il presidente ha poi parlato del futuro: "Faremo qualcosa anche sul mercato, io farò di tutto per non retrocedere. Oggi avevamo la possibilità di andare a -2 dalla zona salvezza e invece ci troviamo a -8. Eravamo anche andati in vantaggio e non riesco a capire come ci siamo sciolti dopo aver subìto gol". Infine anche un pensiero su Bocchetti, subentrato a Cioffi a stagione in corso: "Poteva essere la persona migliore per l'espressione del nostro gioco, ma sono allibito per il fatto che non sia ancora arrivata una vittoria. Non dormo da giorni, devo trovare la medicina per migliorare questa situazione. Ma non mi arrendo: la situazione è critica ma non irrimediabile".