Dzeko: "Sto bene all'Inter. Napoli? Vincere con loro può darci fiducia"

A SKY

L'attaccante bosniaco ha parlato ai microfoni di Sky Sport direttamente dal ritiro di Malta. Dalla gara con il Napoli al proprio futuro, ecco le sue parole

INTER-SALISBURGO 4-0: CRONACA E HIGHLIGHTS

Continua il ritiro dell'Inter a Malta in vista della ripresa del campionato. Ieri sera, i nerazzurri hanno battuto 4-0 in amichevole il Salisburgo portando a casa la seconda vittoria consecutiva della tournèe. Nonostante non abbia segnato, protagonista della gara è stato anche Edin Dezko, il quale ha rilasciato un'intervista esclusiva a Sky Sport. Ai microfoni di Andrea Paventi, l'attaccante bosniaco si è proiettato già alla gara con il Napoli, ma ha anche parlato del percorso in Champions League e del proprio futuro

Un attaccante al servizio della squadra

“Bisogna sempre dare tutto, sia quando si vince sia quando si perde. È la squadra che conta, ogni cosa che fa un giocatore individuale vale sempre meno di una vittoria della squadra. Do sempre tutto me stesso per la squadra, questa è la cosa più importante. Non sono un giocatore che pensa solo a fare gol, penso sempre al bene della squadra e quando vince la squadra sono il primo più contento di tutti”. 

Sul Napoli 

“La partita con il Napoli rappresenta sempre tre punti: ogni partita vinta porta tre punti, che sia Napoli o Empoli. Se riuscissimo a vincere contro il Napoli, questa vittoria potrebbe darci molta fiducia. Il loro percoroso in campionato mi sorprende. Anche se conosco Spalletti, che è un allenatore fortissimo, non mi aspettavo che andassero così forte. Hanno vinto tredici partite su quindici, spero che rallentino un po’”. 

Dzeko intervista SKy
Andrea Paventi durante l'intervista a Edin Dzeko

Il cammino in Champions League 

"La Champions League è la competizione più importante, per noi giocatori è quella dove ci sentiamo al meglio: cominciare le partite con quell’inno ti dà sempre qualcosa di particolare. Vogliamo provare a fare grandi cose in Champions, ma prima dobbiamo pensare al campionato, alla Coppa Italia e alla Supercoppa. Prima della gara con il Porto ci sono ancora tante partite da giocare, ma quest’anno in Champions vogliamo fare qualcosa di più rispetto all’anno scorso”. 

Sul futuro

"Qui all’Inter sto bene, penso solo ad allenarmi e a giocare le partite. A tutto il resto pensano gli altri. Del mio futuro non mi preoccupa niente: ancora non ci sto pensando. In questo momento non ci voglio ancora pensare perché mi sento ancora in grado di poter dare tanto al calcio".