Sinisa Mihajlovic, la camera ardente oggi in Campidoglio. Domani i funerali
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Migliaia di persone hanno omaggiato Sinisa Mihajlovic nella camera ardente presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio. Presenti tanti protagonisti dello sport (Spalletti, Montella, Lotito) e della politica (il presidente del Consiglio Meloni e il presidente del Senato La Russa). Lunedì 19 dicembre i funerali alle 11 presso la Chiesa Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Piazza della Repubblica a Roma
L'omaggio toccante a un campione di tutti, fonte d'ispirazione per la sua forza e coraggio in campo e fuori. La lunga fila di tifosi di ogni squadra è stato un flusso ininterrotto per tutto il giorno nella camera ardente aperta al pubblico in Campidoglio. Tra cariche dello Stato e mondo dello sport. Tra ricordi e commozione. Principi e valori, che hanno lasciato il segno in questa morsa d'affetto. Un legame profondo, che ha unito anche tutte le squadre in cui ha allenato o giocato, compresa la Stella Rossa che sarà presente al completo ai funerali, insieme al Bologna. Per l'ultimo saluto a un gigante.
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Domani i funerali alle 11 a Roma
I funerali di Sinisa Mihajlovic si svolgeranno lunedì 19 dicembre alle 11 presso la Chiesa Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Piazza della Repubblica a Roma
La camera ardente chiude, quanti omaggi per Sinisa
Questa è l'immagine finale della camera ardente di Mihajlovic al momento della chiusura (ore 18). Sono innumerevoli gli omaggi dedicati a Sinisa, tra sciarpe di tante squadre diverse, maglie, fiori, bandiere e persino una pallina da tennis
Tanti tifosi al Museo della Stella Rossa per lasciare un messaggio
Al Museo della Stella Rossa di Belgrado è stato posizionato un libro per raccogliere tutti i messaggi di affetto rivolti a Mihajlovic e alla sua famiglia. Sono tantissimi i tifosi arrivati oggi per lasciare il proprio ricordo
Il prossimo stadio di Belgrado potrebbe essere intitolato a Mihajlovic
Dopo aver omaggiato Sinisa nella cerimonia organizzata dalla Stella Rossa al Marakana, il presidente serbo Vucic ha definito una buona idea la proposta lanciata da alcuni di intitolare a Mihajlovic il prossimo nuovo stadio nazionale in via di progettazione a Belgrado. Stando ai media locali, una delegazione della Federcalcio serba parteciperà ai funerali solenni di Sinisa Mihajlovic in programma domani a Roma.
Il presidente serbo Vucic: "Grazie Sinisa, ero un tuo tifoso"
A ricordare Mihajlovic alla commemorazione svolta nel centro sportivo della Stella Rossa, c'era anche il ministro degli esteri serbo, Ivica Dacic. In precedenza il presidente serbo Aleksandar Vucic aveva reso omaggio a Sinisa firmando il libro di condoglianze al Museo della Stella Rossa, situato nello stadio. "Addio Sinisa, e grazie di tutto", ha scritto Vucic. "Sono stato uno di quelli che tifava per lui, non solo in tv, ma anche ad ogni partita nella ex Jugoslavia e all'estero", ha detto Vucic, che è un tifoso della Stella Rossa.
La cerimonia della Stella Rossa: "Ci congediamo da un fratello"
Anche la Stella Rossa ha dato oggi l'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic, il campione con cui conquistò nel 1991 la Coppa dei Campioni e successivamente la Coppa Intercontinentale. In una toccante cerimonia al centro stampa dello stadio 'Rajko Mitic' (noto come il Marakana di Belgrado), la dirigenza della Stella Rossa, ex compagni di squadra di Mihajlovic, esponenti del mondo dello sport e della politica hanno ricordato le grandi qualità sportive e umane di “Miha”, il suo soprannome in Serbia. "Oggi per noi è un giorno difficile, uno dei più difficili di sempre. Ci congediamo da un fratello, da un amico, da un compagno. Ti ricorderemo come un ragazzo allegro, te ne sei andato troppo presto, ma hai fatto talmente tanto che generazioni dei tuoi posteri saranno orgogliosi di te. Siamo fieri di averti avuto come parte della Stella Rossa", ha detto il direttore generale del club Zvezdan Terzic, presente alla cerimonia unitamente al presidente della Stella Rossa Svetozar Mijailovic, al presidente onorario Dragan Dzajic, a Ljupko Petrovic, il primo allenatore di Mihajlovic nel Vojvodina e successivamente nella Stella Rossa.
Meloni: "La vita è una battaglia, Mihajlovic l'ha combattuta con onore"
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all'uscita della camera ardente: "Mihajlovic lascia un significato importante, non solo nel mondo del calcio. La sua figura rappresenta il coraggio, era rispettato da tutti, sia dai tifosi delle sue squadre sia da chi non tifava per le sue squadre. La vita è una battaglia, devi saperla combattere. Lui l’ha fatto con onore, lo ha fatto nel rispetto delle regole, fino all’ultimo. Ci ha dato un grande insegnamento: quando hai un’influenza sugli altri, il modo in cui conduci la tua vita lo trasferisci sul prossimo, lui questo lo sapeva fare, per cui vale la pena ringraziarlo"
Posizionata anche la bandiera della Serbia
Nella camera ardente in Campidoglio è stata posizionata anche una bandiera della Serbia, Paese di origine di Mihajlovic, al quale era legatissimo
Pradé: "E' bellissimo tutto l'amore che questa gente sta trasmettendo alla famiglia"
Queste le parole del direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé: "Io sono alla Fiorentina da molto tempo ma quando sono arrivato Sinisa era già andato via. Però i nostri magazzinieri, i nostri fisioterapisti quando lo incontravano da avversari dimostravano sempre un amore grande. La stessa cosa mi è successa alla Samp. Perché Sinisa trasmetteva forza, carisma, identità. Mi piace ricordarlo come un uomo tenerissimo dentro una corazza dura. Ed è bellissimo tutto l'amore che questa gente sta trasmettendo alla sua famiglia. VIDEO
Altri giocatori in Campidoglio
Sono arrivati i calciatori del Bologna Soriano e Arnautovic e anche Bernardo Corradi e Stefano Fiore, ex compagni di Sinisa ai tempi della Lazio. C'è' anche Bruno Giordano, storico attaccante della Lazio, che si è intrattenuto qualche minuto con la moglie di Sinisa. Presente, tra gli altri, anche il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé.
Le foto più toccanti dalla camera ardente in Campidoglio
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Lotito: "Troppe malattie nel mondo del calcio, bisogna approfondire"
Il presidente della Lazio, dopo l'omaggio alla salma di Mihajlovic, ha voluto lanciare un messaggio: "Bisogna approfondire alcune malattie, che potrebbero essere legate al tipo di stress, di cure che venivano fatte all'epoca e ai trattamenti che venivano fatti sui campi sportivi. Ora non voglio fare l'esperto, non c'è nessun discorso scientifico. Ma ci dobbiamo porre l'interrogativo sul perché accadono queste cose in modo ricorrente. Ci sono anche nella vita ordinaria, ma su dei fisici possenti e forti è più difficile. Mi auguro non ci sia nessun nesso però ci dobbiamo porre degli interrogativi a 360° per approfondire alcuni tipi di malattie che cominciano a essere numerose nel nostro mondo".
De Rossi: "Abbiamo perso un gigante"
Daniele De Rossi, allenatore della Spal, poco prima di scendere in campo: "E' raro vedere un giocatore e un allenatore, anche tanto spigoloso come era Sinisa, avere così tanto affetto intorno. Vuol dire che era un uomo vero, senza maschere. Abbiamo condiviso gli stessi procuratori e, soprattutto nel mio post carriera da calciatori, siamo stati tanto tempo assieme. Passare un pranzo, una cena o un pomeriggio con lui era una delle cose più intense. Abbiamo perso un gigante". VIDEO
L'aneddoto di Montella: "Ho preso il suo posto su 4 panchine e..."
Il ricordi di Vincenzo Montella, anche lui presente alla camera ardente, raccolto dal nostro inviato Angelo Mangiante: "Ci legano 25 anni di amicizia. Ci frequentavamo con le famiglie già ai tempi della Samp. E' un giorno triste ma anche di sollievo vedendo la forza incredibile di Arianna e dei figli che hanno percepito l'amore pubblico per il loro papà. Era una persona autentica, amato da tutti. A me è capitato di subentrare a lui in 4 esperienze in panchine (Catania, Firenze, Samp e Milan) e ovunque non ho trovato una persona che ne parlasse male...". VIDEO
Le lacrime di Lotito
"Il ricordo che ho è di un grande amico, di un grande uomo e di un grande padre - dice il presidente della Lazio in lacrime all'uscita dal Campidoglio -. Deve rappresentare l'esempio non solo del calciatore ma dell'uomo. Ha avuto il coraggio di portare avanti una malattia che è stata devastante. Per noi è un esempio di dignità e di forza. Non ha mai fatto trapelare nulla, ha sempre avuto il sorriso. Questo dimostra che è un grande uomo. Qualcosa faremo in suo nome. Purtroppo era ammalato ma è peggiorato tutto insieme, penseremo a iniziative per celebrare il suo nome proprio come testimonial della Lazio e del nostro mondo". VIDEO
Lotito dona le sue maglie della Lazio ai figli
A rendere omaggio a Sinisa Mihajlovic in Campidoglio c'è anche il presidente della Lazio Claudio Lotito che ha consegnato ai figli delle maglie della Lazio che Sinisa Mihajlovic ha indossato in carriera 
Spalletti: "Mi rimane la sua forza, una persona di valore"
Spalletti ricorda Mihajlovic dopo la visita alla camera ardente: "Il calcio perde una persona di valore. Il mio ricordo è legato al nostro ultimo incontro a Bologna: ha usato parole molto carine verso il mio Napoli. Sinisa ti faceva subito capire chi avevi di fronte. Non aveva il timore di nascondersi per poi fregarti. Mi rimane la sua forza, una persona di valore. Lo percepivi subito quando lo incontravi o ci giocavi contro". VIDEO
Onorato: "Studieremo col sindaco di Roma il modo per onorarlo"
"I romani, ma non solo, con questo grande abbraccio hanno dimostrato tutto l'affetto che hanno nutrito nei suoi confronti – ha dichiarato all’Agi l'assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato presente alla camera ardente -. Con il sindaco studieremo il modo più adeguato per ricordarlo al meglio perché la sua forza gentile è rimasta nei nostri cuori". 
L'omaggio al Marakana di Belgrado
Anche la Stella Rossa, suo primo club, sta rendendo omaggio a Sinisa. Al Marakana, lo stadio del club serbo, le sue scarpe accanto a un mazzo di rose rosse e bianche, i colori della Stella Rossa. Dentro lo stadio un lungo striscione per lui
Anche Spalletti in Campidoglio
In Campidoglio è arrivato anche l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti a rendere omaggio a Sinisa Mihajlovic e si è seduto dietro la famiglia di Sinisa. Ieri in diretta a Sky aveva definito Sinisa "un avversario leale, sempre. Uno che detestava le maschere, ci ha insegnato a non abbassare mai lo sguardo. E' un momento tristissimo per il calcio". VIDEO 
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