Calhanoglu carica l'Inter: "Siamo favoriti contro il Napoli, sarà decisiva". E sul Milan..

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Il turco ha parlato in una lunga intervista al Corriere della Sera: “Rispetto il Milan ma è il passato, ho un buon rapporto con Pioli, Maldini e Massara e da gentiluomo ho fatto loro i complimenti per lo scudetto”. Sulla sua avventura all’Inter, racconta di essere diventato “più cattivo, non più il classico numero 10” e di non aver ancora parlato di rinnovo: “Aspetto che Ausilio mi chiami”. Quindi gli obiettivi per la stagione: “Crediamo nello scudetto, con il Napoli è decisivo, giochiamo in casa e siamo favoriti”

Vacanze di lavoro, davanti alla tv perché come l’Italia anche la Turchia di Calhanoglu non si è qualificata ai mondiali. Il turco dell’Inter ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera come si sente ora che la ripresa del campionato si avvicina: “Mi sento bene, ho lavorato anche durante le vacanze per restare in forma. Voglio essere ancora più importante per l’Inter. Qui mi hanno aiutato da subito, mi hanno fatto sentire a mio agio. Voglio ripagare questa fiducia vincendo un altro trofeo, magari lo scudetto”. Obiettivo che passa per la super sfida del 4 gennaio contro il Napoli: “Crediamo nella rimonta. Se riprendiamo con la stessa qualità delle ultime partite prima della sosta possiamo farcela. Con il Napoli è una sfida decisiva, che ci farà capire tanto del resto del campionato. Vincere sarebbe importantissimo. Giochiamo in casa, siamo favoriti”. Non solo lo scudetto, come obiettivo stagionale però: “Vincere la Champions è uno dei miei sogni. Quest’anno ci credo. Non so bene perché, ho una sensazione particolare. Abbiamo superato un girone difficile. Ci siamo rialzati dopo la sconfitta con il Bayern dimostrando quello di cui siamo capaci. Il Porto è una squadra forte ma se giochiamo come contro il Barcellona possiamo passare il turno”. E poi c’è la Supercoppa del 18 gennaio, sfida contro la sua ex squadra: “Rispetto il Milan, ho un buon rapporto con Pioli, Maldini e Massara. Da gentiluomo ho fatto loro i complimenti per lo scudetto vinto nella scorsa stagione. Gli amici non hanno colori. Ma per me quello è il passato, ora penso solo all’Inter”.

Calha, poliziotto mancato: "Ora sono più cattivo"

Con il rientro di Brozovic come regista, Calha può tornare al suo ruolo da mezzala: “I calciatori intelligenti si sanno adattare, io credo di averlo fatto bene in un ruolo che comunque conoscevo già perché in nazionale gioco da mediano. Poi puoi essere alto o basso ma in campo fai la differenza se hai il fuoco dentro. Devi essere cattivo nei duelli, intenso. In questo penso di essere migliorato. Prima ero più elegante, leggero, un classico numero 10. Non avevo la cattiveria che ho oggi. Da quando ho cambiato ruolo sono più aggressivo e corro tanto, mi sacrifico. Se non avessi fatto il calciatore sarei diventato poliziotto: gestiscono situazioni difficili, aiutano gli altri, fanno un bel lavoro”. Proprio a proposito del nuovo ruolo che gli ha ritagliato Inzaghi, complice l’assenza del croato, Calhanoglu ha parlato del rapporto con l’allenatore: “E’ ottimo. È una delle persone che più mi ha voluto all’Inter, ha dimostrato di credere nelle mie qualità dal primo giorno. Mi ha fatto i complimenti per come ho sostituito Brozovic. Insieme abbiamo vinto due coppe, ci è mancato solo lo scudetto”. Se Skriniar resterà? “Lo spero, è un grande giocatore, uno dei leader della squadra insieme ad Handanovic. Deciderà lui con la società, ma io spero rimanga”. E il futuro di Hakan? “Se Ausilio mi ha già chiamato per il contratto in scadenza? No, non ancora. Ho voglia di parlarne, aspetto sia lui a chiamarmi. Intanto Piero appena sono arrivato all’Inter mi ha detto ‘non voglio mai vederti su una moto’ Io sono innamorato della mia Harley ma non la uso, è ferma in garage”.