Juventus, Allegri: "Di Maria sia un valore aggiunto. Quarto posto obiettivo minimo"
JUVENTUSLe parole dell'allenatore bianconero a Sky: "La squadra deve essere consapevole che abbiamo cinque mesi importanti". E sull'amichevole contro il Rijeka: "Abbiamo giocato meglio durante il secondo tempo"
Continua il buon momento della Juventus che dopo aver battuto l'Arsenal, si ripete nell'amichevole contro il Rijeka: 1-0, grazie a un gol di Kean. Un risultato commentato così da Massimiliano Allegri, ai microfoni di Sky Sport, che parte dai giocatori rientrati dai Mondiali e già a Torino (Szczesny, Kostic, McKennie e Milik): "Stanno bene, hanno bisogno di ritrovare la condizione ma soprattutto di rientrare all’interno di una certa attenzione. La squadra si è allenata bene in questo periodo, hanno giocato molti giovani che hanno buone qualità". Poi, l'analisi della partita: "Oggi non abbiamo giocato benissimo nel primo tempo, il secondo tempo è andato meglio ma veniamo da due giorni di lavoro importanti. All'inizio abbiamo sbagliato molti passaggi e controlli, c’era un po’ troppa superficialità. Il portiere va usato quando ce n'è bisogno, non sempre. Nell'arco della partita, dobbiamo capire quando giocare in avanti e quando giocare indietro. Serve togliersi questo vizio, quando c'è un attimo di difficoltà ci si rifugia spesso verso il portiere, che è una buona soluzione ma se è pressato non diventa più uno sviluppo di gioco ma una palla buttata".
"Vogliamo avvicinare il Napoli"
L'ultima amichevole prima dell'inizio del campionato sarà quella contro lo Standard Liegi (il 30 dicembre). "Tra gli infortunati, Chiesa sarà a disposizione, vediamo De Sciglio. Bonucci sicuramente no, Vlahovic? Difficile, ma torneranno anche Alex Sandro e Danilo e poi migliorerà la condizione di coloro che sono arrivati tra il 15 e il 17 dicembre". Il 3-5-2 è compatibile o no con Di Maria? La risposta di Allegri è chiarissima. "Il problema non esiste. Abbiamo da un minimo di 26 a un massimo di 36 partite, c’è bisogno di tutti. Di Maria è un giocatore straordinario, dovrà essere un valore aggiunto per la seconda parte della stagione. Come Paredes. Tutta la squadra deve essere consapevole che abbiamo cinque mesi importanti, il minimo obiettivo è rimanere nei primi quattro posti e cercare di avvicinare il Napoli che sta viaggiando molto forte. Abbiamo anche la Coppa Italia e l'Europa League: sarebbe bello arrivare fino in fondo e giocare 36 partite".